Droga ed armi: operazione Illiria della Gdf, arresti e sequestri

operazione-illiriaBari – Illiria e’ il nome dell’operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria di Bari. Diversi gli arresti in tutta Italia da parte dei finanzieri in esecuzione di una ordinanza che applica misure cautelari personali emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini sono state svolte nei confronti di vari soggetti, sia italiani che albanesi, muniti anche di armi da guerra e tritolo, responsabili di un massiccio traffico via mare dall’Albania di sostanze stupefacenti. In amnette sono finiti cinque cittadini italiani e tre albanesi. Ad arerstarli sono stati finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari, con il supporto operativo della Guardia di Finanza di Barletta, Brindisi, Pescara e Cremona,in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare. Si tratta, secondo le indagini, dei presunti componenti di un gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti, prevalentemente del tipo marijuana, dall’Albania verso le coste pugliesi. L’operazione trae origine dal sequestro nel 2013 di un quintale di marijuana ad Altamura (Ba), nei confronti di due cittadini albanesi. Il prosieguo delle investigazioni ha consentito di individuare una cellula criminale italo-albanese, con base a Barletta, nei cui confronti sono stati sequestrati complessivamente una tonnellata e 200 kg di marijuana, 4,50 kg di tritolo, oltre un chilo tra eroina e cocaina, un fucile mitragliatore d’assalto AK-47 “Kalashnikov” e 170 proiettili. Secondo gli investigatori, a capo dell’organizzazione, ci sarebbe Roland Lame, di 47 anni, noto trafficante albanese, che nel frattempo ha acquisito la cittadinanza italiana, gia’ sottrattosi alla cattura nell’ambito di altra operazione antidroga all’inizio dell’anno. Per i finanzieri Roland Lame, unitamente ad un figlio, manteneva i contatti con i connazionali in Albania per organizzare e far giungere in Puglia ingenti quantitativi di marijuana.