Reggio Calabria – A Gioia Tauro, i carabinieri nell’ambito dei servizi di controllo del territorio a largo raggio, hanno arrestato due soggetti per furto aggravato, e denunciato 11 persone per reati vari, quali tra i più frequenti quello di guida senza patente, inosservanza delle norme sulla custodia delle armi, sulla sorveglianza speciale, minaccia, diffamazione e maltrattamenti in famiglia.
Nello specifico, a Laureana di Borrello, i Carabinieri della locale Stazione, a seguito di una segnalazione sono intervenuti presso una ditta del posto, dove hanno sorpreso tre soggetti intenti a trafugare dei pannelli isolanti per congelatori. Due di loro, alla vista dei militarisono riusciti a darsi alla fuga, mentre il terzo soggetto è stato individuato e arrestato in flagranza. L’uomo, dopo il rito direttissimo, su disposizione dell’autorità Giudiziaria è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria presso il Comune di Polistena, luogo di residenza.
A Feroleto della Chiesa, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo, su ordine di esecuzione emesso dall’Autorità Giudiziaria, a seguito di condanna definitiva per maltrattamenti in famiglia. Dopo gli atti di rito, lo stesso è stato associato al carcere di Palmi.
Ancora, denunciate due persone a Melicucco, per truffa ritenute responsabili di aver inserito “on line” un falso annuncio, ai danni di un ignaro acquirente del posto, un uomo per guida senza patente, reiterata, e altre tre persone per minaccia e diffamazione.
A Rosarno, i carabinieri hanno denunciato un uomo per maltrattamenti in famiglia, a seguito di denuncia sporta dalla moglie, oltre che un altro soggetto, sorvegliato speciale, per guida senza patente e violazione della misura di prevenzione in atto.
Altre due persone denunciate, a Rizziconi e a Serrata, nell’ambito di specifici controlli ai legali detentori di armi, hanno deferito due persone per detenzione illecita di armi e munizioni, sequestrate dai Carabinieri.
In ultimo, i militari della Stazione di Galatro hanno sottoposto un uomo alla misura della libertà controllata per giorni 20, su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.
Pattuglie, controlli, accertamenti su strada sono solo alcuni degli strumenti attraverso cui si esplica l’incessante attività dell’Arma il cui fine ultimo, indipendentemente dai risultati operativi raggiunti, si riconferma il perseguimento e il raggiungimento di una maggiore sicurezza a favore della cittadinanza.