Sicurezza: Carabinieri denunciano 88 persone nel Reggino

Comando-Provinciale-CC-RCReggio Calabria – Ottantotto persone sono state denunciate in provincia di Reggio Calabria, in luoghi e circostanze diverse dai Carabinieri
A Bagnara Calabra, i militari della locale Stazione, ad esito di attività d’indagine delegata dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, hanno deferito in stato di libertà 79 persone, tutte responsabili del reato di invasione di terreni o edifici pubblici, poiché, senza averne titolo, hanno occupato abusivamente, unitamente ai rispettivi nuclei familiari, 44 alloggi popolari di proprietà dell’Aterp di Reggio Calabria e del comune di Bagnara Calabra, ubicati in frazione Pellegrina e località Calcara.

A Melito di Porto Salvo (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà N. F., marocchino, di anni 32, G.I.C. di anni 28 e S. L. di anni 30,
tutti già noti alle forze dell’ordine, per i reati di truffa in concorso e per violazione della normativa sull’immigrazione. Nel dettaglio, i militari operanti accertavano che i predetti avevano posto in essere una serie di truffe on line, facendosi accreditare su una carta poste-pay gli importi relativi ad acquisti di merce che, di fatto, gli interessati non inviavano agli acquirenti. Il marocchino è risultato, all’esito delle verifiche, anche destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria.
A Lazzaro, frazione di Motta San Giovanni (RC), i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà C.P., di anni 33 da Saline Joniche, F.P. , di anni 23 da Saline Joniche, e F.D.A. , di anni 79 da Reggio Calabria, tutti già noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili d’incendio colposo, in concorso. Nel dettaglio, i militari operanti accertavano che in quella località Cambareri, i predetti, nel bruciare dei rami secchi ivi presenti, per negligenza generavano un incendio che interessava una superficie di un ettaro circa di proprietà privata, composta da macchia mediterranea.

A Villa San Giovanni (RC), i carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà i fratelli R.F., di anni 22, e R.E., di anni 18, entrambe da Catona (RC),G.P., di anni 21 da Reggio Calabria, B.R., di anni 20 da Reggio Calabria, ed un minore di anni 17 da Archi (RC), tutti già noti alle forze dell’ordine, poiché ritenuti responsabili del reato di violenza privata in concorso, in quanto tra il 24 e il 31 maggio scorso , per futili motivi connessi ad un credito di tenue entità, hanno costretto, in più circostanze, una persona a non uscire dalla propria abitazione, minacciando ritorsioni contro la sua incolumità personale o quella dei propri familiari. R.E. veniva altresì deferito per aver danneggiato il portone di ingresso dell’abitazione della vittima.

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