Due “tombaroli” sorpresi con reperti a Capo Colonna, arrestati

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Crotone  – Due uomini di Isola Capo Rizzuto sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia Carabinieri di Crotone che li hanno sorpresi mentre trafugavano reperti archeologici proprio ai piedi della colonna superstite del tempio di Hera Lacinia sul promontorio di Capo Colonna. Si tratta di G. R., 36 anni, e F. G. di 29 anni, entrambi gia’ noti per la loro attivita’ di ‘tombaroli’. I militari del Nucleo operativo hanno notato un’autovettura parcheggiata nei pressi del Museo archeologico di Capo Colonna che, dal controllo della targa, e’ risultata intestata ad una persona di Isola Capo Rizzuto con precedenti penali per reati di furto di beni archeologici. Sul posto sono quindi confluite altre due due pattuglie mentre alcuni militari in borghese, attraverso un sentiero a ridosso del mare, sono spuntati davanti ai due tombaroli intenti a scavare con l’ausilio di un metal detector e delle pale mentre in una busta erano stati gia’ riposti monete, monili e frammenti di vasi. Reperti periziati da funzionari della Sovrintendenza archeologica e carabinieri del Reparto tutela patrimonio culturale di Cosenza. Per i due uomini il sostituto procuratore di turno ha disposto gli arresti domiciliari ma questa mattina il giudice, al termine dell’udienza di convalida, li ha rimessi in liberta’.

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