Sequestrati parti struttura balneare a Bagnara, una denuncia
Reggio Calabria – Il 34enne titolare di una struttura balneare a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, e’ stato denunciato dalla Guardia Costiera e parte delle strutture sono state sequestrate. L’attivita’ si inserisce nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare sicuro 2016”, ed e’ stata comunicata e autorizzata dal magistrato di turno presso la Procura di Reggio Calabria, Giovanni Calamita, che e’ stato consultato nell’immediatezza dei controlli. Sono state accertate varie violazioni sia in materia di codice della navigazione che di variazioni ed abusi urbanistico/edilizi, che hanno reso necessaria la misura cautelare del sequestro di una parte della struttura balneare, affidate in custodia giudiziale all’indagato. In particolare sono stati sequestrati un manufatto in struttura lignea pari a mq 20 adibito a chiosco per la vendita; una struttura in pilastrini e travicelli in legno pari a mq 24 in adiacente il chiosco lato sud; un ripostiglio a ridosso del muro di contenimento del campo sportivo pari a mq 3.20; una struttura costituita da pilastrini e travicelli a quota di arenile con tende parasole avente superficie di mq 45.50; un’area costituita da travicelli in legno delimitante una superficie di mq 43.75 circa e relative cassapanche in legno; un piano di calpestio in legno e percorsi pedonabili nelle adiacenze delle strutture aventi dimensioni di 15.00 mt circa per ml 3.40 circa.
Reggio Calabria – Il 34enne titolare di una struttura balneare a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, e’ stato denunciato dalla Guardia Costiera e parte delle strutture sono state sequestrate. L’attivita’ si inserisce nell’ambito dell’operazione nazionale “Mare sicuro 2016”, ed e’ stata comunicata e autorizzata dal magistrato di turno presso la Procura di Reggio Calabria, Giovanni Calamita, che e’ stato consultato nell’immediatezza dei controlli. Sono state accertate varie violazioni sia in materia di codice della navigazione che di variazioni ed abusi urbanistico/edilizi, che hanno reso necessaria la misura cautelare del sequestro di una parte della struttura balneare, affidate in custodia giudiziale all’indagato. In particolare sono stati sequestrati un manufatto in struttura lignea pari a mq 20 adibito a chiosco per la vendita; una struttura in pilastrini e travicelli in legno pari a mq 24 in adiacente il chiosco lato sud; un ripostiglio a ridosso del muro di contenimento del campo sportivo pari a mq 3.20; una struttura costituita da pilastrini e travicelli a quota di arenile con tende parasole avente superficie di mq 45.50; un’area costituita da travicelli in legno delimitante una superficie di mq 43.75 circa e relative cassapanche in legno; un piano di calpestio in legno e percorsi pedonabili nelle adiacenze delle strutture aventi dimensioni di 15.00 mt circa per ml 3.40 circa.
