‘Ndrangheta: Polizia confisca beni presunto affiliato
Reggio Calabria – La Polizia di Stato ha confiscato beni per un valore di 400 mila euro ad un presunto affiliato alla cosca Bellocco della ‘ndrangheta, Vincenzo D’Agostino, di 55 anni.
La confisca é stata fatta in esecuzione di un provvedimento emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Dda.
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività investigativa di natura patrimoniale avviata dalla Divisione Anticrimine della Questura di Reggio Calabria sulla scorta delle indagini condotte dalla Squadra Mobile della medesima struttura e coordinate dalla D.D.A. reggina (cosiddetta Operazione“Blue Call”), a conclusione delle quali, nel novembre 2012, è stata emessa, dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, un’ordinanza di custodia cautelare che ha coinvolto 23 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da fuoco, riciclaggio, rapine e intestazione fittizia di beni.
D’Agostino che dagli inquirenti é considerato un esponente di spicco della cosca Bellocco, già coinvolto negli anni scorsi nell’operazione denominata “Tramonto”.
Nel processo scaturito dall’operazione D’Agostino é stato condannato a dieci anni ed otto mesi di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso.
I beni confiscati a D’Agostino consistono in un’impresa individuale, un terreno di tremila metri quadrati e due polizze assicurative.
Reggio Calabria – La Polizia di Stato ha confiscato beni per un valore di 400 mila euro ad un presunto affiliato alla cosca Bellocco della ‘ndrangheta, Vincenzo D’Agostino, di 55 anni.
Call”), a conclusione delle quali, nel novembre 2012, è stata emessa, dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, un’ordinanza di custodia cautelare che ha coinvolto 23 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, detenzione di armi da fuoco, riciclaggio, rapine e intestazione fittizia di beni.
