Sicurezza: controlli carabinieri nel Reggino, arresti e denunce

Carabinieri-Caserma-CC-450Reggio Calabria – Nell’ultimo weekend di agosto i carabinieri del comando Provincia di Reggio Calabria hanno attuato un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati. Ed in questo contesto operativo a Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Ortì hanno deferito in stato di libertà M.N., di anni 64, per il reato di furto d’acqua dalla condotta idrica comunale poiché veniva accertata l’abusiva installazione di 4 rubinetti a monte del misuratore di consumo così da fornire acqua per uso domestico non contabilizzata.
Mentre a Bagnara Calabra, i Carabinieri della locale Stazione unitamente a personale dell’Aliquota Radiomobile traevano in arresto Antonio Bagala’, di anni 31, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. L’uomo, a bordo di un treno regionale nella tratta Melito di Porto Salvo – Rosarno, aggrediva il capotreno al fine di non essere sanzionato con la maggiorazione del titolo di viaggio. Inoltre, approfittando della fermata presso la stazione delle Ferrovie dello Stato di Bagnara Calabra, si dava alla fuga cercando di far perdere le proprie tracce, ma veniva prontamente fermato ed identificato dai militari operanti tempestivamente intervenuti. Il Capotreno, visitato presso l’ospedale di Scilla, veniva riscontrato affetto da lesioni, giudicate guaribili in giorni 6.

A Gioia Tauro, i Carabinieri della locale Aliquota Radiomobile hanno tratto in arresto Giuseppe Alampi, di anni 47, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione all’ordine di applicazione della misura cautelare personale emesso dal Tribunale di Palmi (RC) con specifica prescrizione dell’allontanamento della casa familiare.

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