Droga: 12 chili cannabis, arrestato imprenditore dai Carabinieri
Reggio Calabria – Droga, materiale per la potatura, per il confezionamento e la pesatura della stessa. E’ quanto hanno scoperto i militari della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro (Tenenza CC di Rosarno e Stazione CC di Gioia Tauro) con il supporto dello “Squadrone Cacciatori”, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, a Rosarno, nei pressi della Contrada Petrilloso s.n.c., in un fondo limitrofo alla statale. Nel corso del controllo e’ stato tratto in arresto, in flagranza di reato Salvatore Carlo, nato a Taurianova, di 42 anni, imprenditore, noto alle forze dell’ordine, anche per reati specifici, poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso complessivamente di 3,5 chili di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica, in avanzato stato di essicazione, contenuta in 7 cassette in plastica occultate tra alcuni arbusti posti in un terreno adiacente alla abitazione a lui in uso. Nel corso delle operazioni i militari operanti hanno rinvenuto e sequestrato inoltre: materiale per la potatura, il confezionamento e la pesatura della predetta sostanza stupefacente (tra i quali bilancini di precisione e macchinetta per l’imbustamento sottovuoto), riuscendo altresì ad individuare un’area agricola, limitrofa all’abitazione del prevenuto, adibita ad essiccatoio dalle dimensioni di circa 25 metri quadrati, con all’interno, celata in due sacchetti di platica nera, 8,5 chili di cannabis indica non ancora perfettamente essiccata. Inoltre sopra un albero di agrumi, nascosto tra le fronde, hanno rinvenuto un sacchetto con all’interno dieci k-way di colore azzurro, a manica lunga, marca “Quechua”, recanti, sul fronte e sul retro, la scritta “Polizia” in bianco. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi, in attesa del giudizio di convalida.
Reggio Calabria – Droga, materiale per la potatura, per il confezionamento e la pesatura della stessa. E’ quanto hanno scoperto i militari della Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro (Tenenza CC di Rosarno e Stazione CC di Gioia Tauro) con il supporto dello “Squadrone Cacciatori”, nell’ambito di un servizio coordinato di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, a Rosarno, nei pressi della Contrada Petrilloso s.n.c., in un fondo limitrofo alla statale. Nel corso del controllo e’ stato tratto in arresto, in flagranza di reato Salvatore Carlo, nato a Taurianova, di 42 anni, imprenditore, noto alle forze dell’ordine, anche per reati specifici, poiché, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso complessivamente di 3,5 chili di sostanza stupefacente del tipo cannabis indica, in avanzato stato di essicazione, contenuta in 7 cassette in plastica occultate tra alcuni arbusti posti in un terreno adiacente alla abitazione a lui in uso. Nel corso delle operazioni i militari operanti hanno rinvenuto e sequestrato inoltre: materiale per la potatura, il confezionamento e la pesatura della predetta sostanza stupefacente (tra i quali bilancini di precisione e macchinetta per l’imbustamento sottovuoto), riuscendo altresì ad individuare un’area agricola, limitrofa all’abitazione del prevenuto, adibita ad essiccatoio dalle dimensioni di circa 25 metri quadrati, con all’interno, celata in due sacchetti di platica nera, 8,5 chili di cannabis indica non ancora perfettamente essiccata. Inoltre sopra un albero di agrumi, nascosto tra le fronde, hanno rinvenuto un sacchetto con all’interno dieci k-way di colore azzurro, a manica lunga, marca “Quechua”, recanti, sul fronte e sul retro, la scritta “Polizia” in bianco. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi, in attesa del giudizio di convalida.
