Reggio Calabria – Tre persone sono state tratte in arresto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, in luoghi e circostanze diverse.
A S. Eufemia d’Aspromonte, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto C.C. 72 anni, già noto alle forze dell’ordine, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Firenze – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena residua di mesi 1 di reclusione per il reato di bancarotta fraudolenta in concorso, commesso nel 2001 in Pistoia. L’arrestato è stato tradotto presso la sua abitazione ove permarrà in regime di detenzione domiciliare.
A Paola, in provincia di Cosenza, presso la locale Casa Circondariale, i Carabinieri della Tenenza di Rosarno (RC), hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessadal Tribunale di Palmi -Ufficio G.I.P., nei confronti di Antonino Michelizzi, di anni 28 da Rosarno, detenuto presso il suddetto istituto di pena. L’uomo è ritenuto responsabile del reato di porto e detenzione di arma clandestina in concorso, avvenuto in Rosarno nell’ottobre del 2014.
A Rosarno, i Carabinieri della locale Tenenza, in ottemperanza all’ordinanza di esecuzione di detenzione domiciliare, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, hanno tratto in arresto Michele Consiglio, di anni 28 da Rosarno, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane dovrà espiare la pena di mesi 12 di reclusione in quanto ritenuto responsabile del reato di furto aggravato, commesso in Rosarno, nell’aprile del 2013. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, l’arrestato è stato accompagnato presso la sua abitazione, ove rimarrà in regime di detenzione domiciliare.