Catanzaro – “Il bando per l’affidamento in concessione trentennale della gestione totale degli aeroporti di Reggio Calabria e di Crotone scadra’ il 10 ottobre, siamo pertanto al dunque di una importantissima decisione relativa all’individuazione del soggetto unico di gestione dei tre aeroporti calabresi. Ebbene, benche’ la Regione abbia il “dovere” di regia e sia erogatrice di parecchio denaro pubblico, a tutt’oggi, non pare che abbia elaborato alcuna proposta, cosi’ come si era impegnata a fare nel suo Piano Regionale dei Trasporti”. E’ quanto scrive il deputato Sebastiano barbanti (Pd), al presidente della Regione, Mario Oliverio. E’ il piano del trasporti, sottolinea Barbanti, a prevedere la necessita’ di “verificare, nell’ambito della pianificazione aeroportuale, il coordinamento e la specializzazione degli scali regionali mediante servizi condivisi, in relazione alle diverse componenti della domanda, e/o di creazione di una societa’ unificata di gestione dei 3 aeroporti di interesse nazionale Reggio Calabria, Crotone e Lamezia Terme, e/o di partnership con aeroporti siciliani”. La Sacal, societa’ di gestione dell’aeroporto di Lamezia, ricorda Barbanti, ” pro domo propria, decide di sottoporre ai propri soci la partecipazione al bando dell’Enac . Orbene – sottolinea – e’ arcinoto che la Sacal non navighi in acque tranquille ed infatti alle importanti sfide che dovra’ affrontare nei prossimi mesi, quali la ricapitalizzazione e la realizzazione dell’ampliamento dell’aerostazione che le costera’ ben 33 milioni di euro, si affiancano sia la scadenza del management con il bilancio 2016, che non ha certo brillato per competenze e capacita’ manageriali, data la produzione di bilanci in passivo per alcuni milioni di euro, nonche’ le note vicende giudiziarie che non hanno ancora avuto esiti”.
Pertanto, il parlamentare chiede a Oliverio se non ritenga doveroso “comunicare qual e’ la posizione della Regione oppure, se vi siete gia’ incontrati ed avete gia’ concordato il da farsi per quale motivo non lo avete comunicato ai partiti, alle rappresentanze sindacali e perche’ no anche al comune di Lamezia Terme? E poi – chiede – il Presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, autonominatosi componente del consiglio di amministrazione della Sacal, e’ stato coinvolto in questa scelta?”. Oliverio, secondo Barbanti, “deve spiegare come intende rilanciare il ruolo centrale dei servizi nazionali, internazionali ed intercontinentali per la Calabria, per conseguire l’obiettivo di realizzazione di una elevata accessibilita’ attiva e passiva del territorio, vincendo gli svantaggi connessi alla posizione geografica rispetto all’Italia, all’Europa ed allo stato attuale delle reti di trasporto. Non e’ piu’ possibile – conclude – subire le conseguenze negative di scelte non partecipate e calate dall’alto che hanno puntualmente finito col penalizzare realta’ con potenzialita’ straordinarie come l’area centrale della Calabria, a proposito della quale attendiamo ancora da te e dal Presidente della Provincia un incontro specifico per stabilire con i comuni dell’area una strategia condivisa”.