‘Ndrangheta: Phillips, forte impegno Italia-Usa contro crimine

visita-console-reggio
Reggio Calabria – “Quella di oggi nel Consiglio regionale della Calabria e’ stata una visita interessante, nel corso della quale e’ stato commovente vedere la scultura realizzata in memoria di Nicholas Green. I calabresi e tutto il popolo italiano sono riusciti a trasformare la sua morte in qualcosa di enormemente positivo. La collaborazione tra Italia e Stati Uniti nella lotta al crimine organizzato continua, ma ha gia’ prodotto importanti risultati”. Lo ha detto l’ambasciatore degli Stati Uniti a Roma John R. Phillips in visita questa mattina nella sede dell’assemblea regionale calabrese. L’alto diplomatico americano e’ stato ricevuto dal capo di gabinetto Ugo Massimilla, in rappresentanza del presidente visita-console-reggio1Nicola Irto a Roma per impegni istituzionali, e dal Segretario generale del Consiglio regionale Maurizio Priolo. Phillips si e’ fermato davantialla scultura dedicata a Nicholas Green, il bambino americano assassinato in un tentativo di rapina sulla Sa/Rc nel 1994 al quale il Consiglio regionale ha intitolato un’Aula. La scultura dedicata ai bambini vittime di violenza e’ caratterizzata da sette campane che rappresentato gli organi donati dai genitori, Reginald e Maggie Green, sovrastate da sette colombe simbolo di pace e riconciliazione ricavate dalla fusione di armi sequestrate alla criminalita’ californiana. Priolo, conversando con l’ambasciatore, si e’ soffermato sui forti legami tra la Calabria e gli Stati Uniti ed ha illustrato la legge regionale del 2006 sul ‘Patto d’amicizia’ tra la Calabria e il West Virginia di cui allora era governatore John Manchin III, nipote di un minatore di San Giovanni in Fiore: “Una legge per onorare la tragedia nella miniera di Monongah del 6 dicembre 1907 quando nell’esplosione morirono secondo i dati ufficiali 362 persone di cui 172 italiani”.