Sicurezza: due persone arrestate per sconto pena nel Reggino
Reggio Calabria – Due persone sono state arrestate dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in esecuzione ad alcune ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria. Nello specifico a Montebello Jonico, i Carabinieri della Stazione di Saline Joniche, traevano in arresto, in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali di Reggio Calabria, Fortunato Minniti, 33 anni, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso dovrà espiare una pena di anni 3, mesi 4 e giorni 12 di reclusione, poiché ritenuto responsabile dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.Prevenuto, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria.
A Serrata, i carabinieri della locale Stazione, individuavano e traevano in arresto Bruno Lamanna, 56 anni 56 del luogo, già noto alle forze dell’ordine, colpito dall’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palmi – Ufficio Esecuzioni Penali, dovendo espiare la pena di anni 1 di reclusione per il reato di falsa attestazione per accesso gratuito patrocinio. L’arrestatoveniva tradotto presso la propria abitazione, così come disposto dall’Autorità giudiziaria.
Reggio Calabria – Due persone sono state arrestate dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in esecuzione ad alcune ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria. Nello specifico a Montebello Jonico, i Carabinieri della Stazione di Saline Joniche, traevano in arresto, in esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura Generale della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali di Reggio Calabria, Fortunato Minniti, 33 anni, già noto alle forze dell’ordine. Lo stesso dovrà espiare una pena di anni 3, mesi 4 e giorni 12 di reclusione, poiché ritenuto responsabile dei reati di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.Prevenuto, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Arghillà” di Reggio Calabria.
