Cinema: statua E.T. tra rifiuti; sindaco, “caso montato ad arte”

statua-et-zagariseCatanzaro – Il sindaco di Zagarise (Cz), Domenico Gallelli, torna sulla vicenda della statua di E.T., il personaggio cinematografico creato da Carlo Rambaldi e reso famoso dal film di Steven Spielberg, finita tra i rifiuti. “Da giorni – scrive in un comunicato – imperversa sui social e sulla stampa la vicenda della statua di ET posizionata davanti al Comune di Zagarise. La vicenda se da un lato denota una leggerezza nelle operazioni di trasloco della statua per poter effettuare opere di manutenzione straordinaria davanti al comune, dall’altra sottolinea uno sciacallaggio politico da parte di chi avendo perso le elezioni amministrative e non potendo dire nulla sul buon operato dell’amministrazione comunale, cerca di creare la notizia per screditare l’intero paese”. Il sindaco ricostruisce i fatti: “Per poter eseguire con mezzi meccanici lavori di sistemazione del piazzale antistante al Comune, la statua – dice – e’ stata a spostata dal piedistallo su cui era avvitata e posizionata prima dentro al Comune in ristrutturazione e poi nel piazzale di cantiere per qualche ora in attesa di essere trasportata in sicurezza in altro luogo per poi essere ricollocata. Si precisa che la statua e’ stata posizionata in orizzontale per ragioni legate all’impossibilita’ di mantenerla in equibrio senza piedistallo. Lo zoom dell’immagine e l’avvicinamento ad arte di sacchi posizionati poco distanti – spiega – hanno montato la notizia al solo fine di screditare l’amministrazione e l’intera comunita’ accusata di incivilta’ dai frequentatori dei social. Il comune in questa vicenda ha subito un danno enorme e sara’ cura del sottoscritto avviare tutte le azioni necessarie per difendere il buon nome dell’ente e l’alto senso di civilta’ della mia comunita’. Assumendomi la responsabilita’ di una culpa in vigilando, il mio maggior rammarico – continua – e’ quello nei confronti della famiglia Rambaldi che appresa la notizia si sono giustamente indignati per quello che appariva. Mi auguro che la vicenda si possa chiudere anche perche’ – assicura – e’ ferma intenzione dell’amministrazione valorizzare la statua come dichiarato in occasioni pubbliche anche in passato”.

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