Mafie: Postiglione, incrementare organico agenzia beni confiscati

umberto-postiglione600x450Reggio Calabria – “La conferenza di servizi e la nuova piattaforma digitale sono strumenti fondamentali per realizzare l’attivita’ dell’Agenzia per come l’abbiamo immaginata. Aspettiamo sempre una norma che faccia aumentare il personale dell’agenzia e che elimini questo equivoco ormai storico di una dotazione di mezzi e dirigenti e personale troppo ridotta rispetto al compito. Cerchiamo di fare tutto cio’ che e’ possibile per costruire delle soluzioni che potranno andare bene anche in futuro, ma che nel frattempo ci facciano lavorare con risultati apprezzabili fin da ora”. Lo ha detto il prefetto Umberto Postigione, direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, oggi a Reggio Calabria dove si e’ tenuta la prima conferenza di servizi in forma simultanea tramite piattaforma telematica per la destinazione di 160 immobili. La conferenza di servizi, realizzata nell’ambito del progetto “OpenRe.G.I.O”, in fase di completamento, ha avuto luogo alla presenza del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, del presidente della Provincia Giuseppe Raffa e del consigliere comunale Nancy Iachino. Tra i 160 immobili vi sono 56 magazzini destinati a esercizi commerciali, e attualmente affittati da negozianti, ubicati sul centralissimo Corso Garibaldi. “Li abbiamo destinati al Comune di Reggio Calabria – ha spiegato Postiglione – affinche’ il Comune ne tragga un risultato economico, che la’ e’ certo, in modo poi da investire nel sociale il risultato economico. Se il Comune di Reggio Calabria riesce a organizzarsi in questa maniera puo’ darsi che riusciamo a fare arrivare alla gente un segnale chiaro, percepibile, di legalita’: dare il buono caso al cittadino che non ha i soldi per pagare il canone, con quel che ricavo dal canone degli immobili tolti alla criminalita’”. Diversa la questione di alcuni immobili, meno del 10 per cento, che sono ancora occupati da parenti delle persone a cui sono stati confiscati: “Oggi – ha detto il prefetto Postiglione – chiedero’ che vengano liberati perche’ e’ una situazione che mette in crisi lo stesso concetto di regola”. Infine il direttore ha risposto alle domande sulla possibilita’ che Reggio perda lo status di Sede nazionale dell’Anbsc: “Non ci sono sottrazioni di questo tipo a Reggio, e’ la sede piu’ popolata quindi credo che non ci dovrebbero essere problemi”.