Migranti: M5S, 28 ragazzi in una stanza a Rosali’ di Reggio

migranti-minoriReggio Calabria – “Il contesto in cui sono costretti a vivere i 28 giovani migranti ospitati in una struttura del quartiere Rosali’ a Reggio Calabria e’ a dir poco preoccupante”. E’ quanto afferman Federica Dieni e Laura Ferrara,rispettivamente deputata e europarlamentare del M5S, che pochi giorni fa hanno fatto un’ispezione nel centro di accoglienza temporanea messo a disposizione dal Comune. “Tutti e 28 i ragazzi – aggiungono – sono stipati in un’unica stanza e dormono su brandine malmesse che fungono anche da armadio. Le condizioni igieniche sono precarie e i riscaldamenti non funzionano, nonostante le temperature rigide di queste ultime settimane. Senza contare che nella struttura non scorre nemmeno l’acqua calda. Tra l’altro – continuano Dieni e Ferrara -, ai giovani ospiti non e’ stato fornito neppure un abbigliamento adeguato al clima invernale e molti di loro sono ancora obbligati a indossare ciabatte o felpe. “l ministero dell’Interno – aggiungono – deve agire al piu’ presto, perche’ molti di quei minori si trovano a Rosali’ da piu’ di tre mesi, malgrado la struttura sia stata adibita a centro di accoglienza per un massimo di 72 ore. Un limite che, purtroppo, non viene quasi mai rispettato. Come sospettavamo, inoltre – osservano ancora -, il fatto che sia stato liberato lo Scatolone non significa che l’amministrazione Falcomata’ abbia finalmente avviato una gestione virtuosa del fenomeno migranti. Il consigliere delegato della Protezione civile del Comune, anziche’ perdere tempo ad attaccare i parlamentari della Repubblica che denunciano le pessime condizioni di vita dei migranti a Reggio Calabria, dovrebbe piuttosto preoccuparsi di risolvere al piu’ presto i gravi problemi dei 28 minori di Rosali’, che certo non meritano un simile trattamento da parte di una classe politica che sa solo propagandare. In ogni caso – concludono Dieni e Ferrara -, nei prossimi giorni il M5S presentera’ una specifica interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno, affinche’ si faccia finalmente chiarezza sulle responsabilita’ di una simile situazione e, al tempo stesso, si possano avviare misure urgenti per migliorare le condizioni di vita nella struttura di Rosali'”.