Fisco: preso in Kenya “Guru Discoteche”, accusato evasione 17 mln

arresto-meleCagliari – E’ stato arrestato in Kenya e trasferito in Italia Mario Mele, noto come il “Guru delle Discoteche”, latitante dal 2013 che, per sottrarsi all’arresto da parte degli uomini del comando provinciale guardia di finanza di Nuoro, si era recato nel paese africano dove aveva continuato la propria attivita’ imprenditoriale nel settore delle discoteche e dei locali alla moda. L’uomo e’ stato bloccato nell’ambito di una vasta operazione antidroga della polizia kenyota che pochi giorni fa ha portato all’arresto di 12 persone tra cui altri due italiani, Stefano Poli, 71 anni del Bergamasco, e Alberto Fulvio Leone, 69 anni di Genova. Mele, sulla scorta del “successo” ottenuto in Sardegna, gestiva a Malindi il club “Pata Pata Beach Club”, lo stesso nome della discoteca che lo aveva reso famoso in Sardegna. Mele e’ accusato di evasione fiscale: la guardia di finanza di Nuoro, in base ai riscontri delle indagini avviate nel 2012, gli contesta ricavi non dichiarati per circa 17 milioni di euro e Iva sottratta all’erario per circa un milione e mezzo di euro. In Kenia – secondo quanto accertato dagli inquirenti, proseguiva nell’attivita’ gia’ condotta in Sardegna con incassi non dichiarati al fisco, accumulati essenzialmente attraverso la gestione di locali di tendenza dell’isola come il “Buddha del Mar” di San Teodoro, il “Boca Chica” di Nuoro e il “Pata Pata” di Budoni e utilizzando societa’ create ad hoc e intestate a prestanome. L’imprenditore e’ accusato anche di aver impiegato nelle sue attivita’ lavoratori irregolari e di aver commesso abusi edilizi, oltre a “bancarotte” e reati societari. I tre italiani, appena giunti all’aeroporto di Roma Fiumicino, dopo le formalita’ di presa in consegna negli uffici della Polizia di frontiera, saranno a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.