Intercettazioni: Gratteri,senza assenso procure notizia non esce

gratteri-nicola-19-699x450Catanzaro  – “Io non vedo questo problema di rapporti tra magistratura e politica, io vedo uomini. Non esiste una guerra tra magistratura e politica, o tra magistratura e polizia giudiziaria. Ognuno risponde delle proprie azioni. Ci sono tre o quattro che possono essere infedeli, che non fanno il loro lavoro e quindi creano danni di immagine, di credibilita’. Ma, posso dire per esperienza, quando c’e’ una violazione, una fuga di notizie, quasi sempre la fuga di notizie esce o dalla procura o dalla polizia giudiziaria”. Lo ha detto Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, intervistato stamattina nella trasmissione Mix 24 di Giovanni Minoli in onda su Radio 24, rispondendo alla domanda del giornalista sul rapporto tra politica e magistratura dopo il caso delle intercettazioni tra Renzi e suo padre. “E, in genere, – ha aggiunto – quando la polizia giudiziaria fa la fuga di notizie, c’e’ quanto meno una sorta di silenzio-assenso da parte della procura. Se no le notizie non escono fuori”.