Datore lavoro gli nega anticipo stipendio, lui incendia locale
Reggio Calabria – Avrebbe dato fuoco al ristorante in cui lavoro dopo che il titolare gli aveva negato un anticipo sullo stipendio. E’ accaduto intorno alle 3.30 di stanotte a Roccella Ionica, nel Reggino. Il responsabile, un diciannovenne di origine ucraina, e’ stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica allertati sull’utenza di pronto intervento “112”. Giunti sul posto, dopo aver domato le fiamme, i militari hanno avviato le indagini risalendo al giovane, Danie Hrinchenkol, successivamente arrestato nella quasi flagranza del reato di incendio. Nelle vicinanze del fabbricato dato alle fiamme sono stati trovati alcuni effetti personali riconducibili al responsabile, subito dopo rintracciato a casa. Nel corso della perquisizione domiciliare, il ragazzo, che recava evidenti segni di ustioni al volto ed alle mani, avrebbe ammesso le responsabilita’ dinnanzi agli investigatori che lo hanno accompagnato, per le cure del caso, all’ospedale civile di Locri. Il gesto, secondo la prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, sarebbe scaturito dal mancato anticipo di pagamento di talune prestazioni lavorative, chiesto proprio la sera prima dal ragazzo, dipendente del ristorante. Il pubblico ministero di turno ha disposto il piantonamento dell’arrestato in ospedale.
Reggio Calabria – Avrebbe dato fuoco al ristorante in cui lavoro dopo che il titolare gli aveva negato un anticipo sullo stipendio. E’ accaduto intorno alle 3.30 di stanotte a Roccella Ionica, nel Reggino. Il responsabile, un diciannovenne di origine ucraina, e’ stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica allertati sull’utenza di pronto intervento “112”. Giunti sul posto, dopo aver domato le fiamme, i militari hanno avviato le indagini risalendo al giovane, Danie Hrinchenkol, successivamente arrestato nella quasi flagranza del reato di incendio. Nelle vicinanze del fabbricato dato alle fiamme sono stati trovati alcuni 
effetti personali riconducibili al responsabile, subito dopo rintracciato a casa. Nel corso della perquisizione domiciliare, il ragazzo, che recava evidenti segni di ustioni al volto ed alle mani, avrebbe ammesso le responsabilita’ dinnanzi agli investigatori che lo hanno accompagnato, per le cure del caso, all’ospedale civile di Locri. Il gesto, secondo la prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, sarebbe scaturito dal mancato anticipo di pagamento di talune prestazioni lavorative, chiesto proprio la sera prima dal ragazzo, dipendente del ristorante. Il pubblico ministero di turno ha disposto il piantonamento dell’arrestato in ospedale.
