‘Ndrangheta: operazione “Mandamento”, impegnati 1.000 carabinieri

Reggio Calabria  – Ha visto impegnati oltre mille carabinieri del R.O.S., del comando provinciale di Reggio Calabria, degli Squadroni Eliportati Cacciatori di Calabria, Sicilia e Sardegna e del Battaglione Calabria l’operazione “Mandamento”, scattata stamane su ordine della Dda di Reggio Calabria. I militari sono stati impiegati nella vasta operazione anticrimine con arresti, perquisizioni e sequestri in tutti i principali centri della Locride, dove sono stati fermati affiliati alle “locali” di ‘ndrangheta di Locri, Roghudi, Condofuri, San Lorenzo, Bova, Melito Porto Salvo, Palizzi, San Luca, Bovalino, Africo, Ferruzzano, Bianco, Ardore, Plati’, Cirella di Plati’, Careri, Natile di Careri, Portigliola, Sant’Ilario, tutte rientranti, secondo le indagini, nel “mandamento ionico” della ‘ndramgheta. Ma fra gli arrestati figurano anche alcuni affiliati alle “locali” di Reggio Calabria (cosca Ficara -Latella e cosca Serraino”) e alla “locale” di Sinopoli, del mandamento tirrenico.
I provvedimenti sono scaturiti da un’indagine diretta dalla procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria che ha consentito di iscrivere nel registro degli indagati 291 persone a cui sono complessivamente addebitati 140 capi d’imputazione. L’indagine, sviluppata dai Carabinieri del Ros e del Gruppo di Locri, ha interessato la quasi totalita’ delle organizzazioni criminali comprese nel “mandamento” Jonico, composto dalle “Locali” piu’ strutturate e maggiormente legate alle tradizionali regole di ‘ndrangheta, tanto da essere considerate il “cuore” dell’organizzazione .

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