Versace: Bianchi, artigiano e genio creativo esempio per giovani

Roma  – Venti anni fa moriva lo stilista Gianni Versace. Il suo ricordo, afferma su Facebook Dorina Bianchi, sottosegretario al Turismo e deputato di Alternativa Popolare, “e’ ancora indelebile”.
“Con il suo genio creativo ha reso internazionale la Calabria con il marchio della medusa e ha unito insieme originalita’ e arte rielaborando la tradizione del mondo classico della Magna Grecia e mantenendo un forte legame con le sue origini”, continua Bianchi che ricorda come Versace amasse definirsi “un sarto, un artigiano”. “La sua testimonianza, uno dei capitoli piu’ luminosi della storia del Made in Italy, sia da esempio per i giovani a recuperare i mestieri tradizionali su cui costruire la propria opportunita’ per il futuro”, conclude il sottosegretario. Gianni Versace venne assassinato il 15 luglio del 1997 a Miami Beach a colpi di pistola sugli scalini della propria abitazione, in pieno giorno. Aveva 50 anni. Fu incolpato il tossicodipendente e dedito alla prostituzione omosessuale, Andrew Cunanan, ricercato dalla polizia per aver commesso altri omicidi. Cunanan pero’ non pote’ essere interrogato perche’ fu trovato morto alcuni giorni dopo.