Universita’ Catanzaro: riunione in prefettura su vertenza precari

Catanzaro – Si e’ svolto questa mattina in Prefettura l’atteso tavolo di conciliazione per la risoluzione del problema del precariato dell’Ateneo di Catanzaro. Erano presenti davanti al Prefetto LUisa Latella, i rappresentanti regionali e provinciali di tutte le sigle sindacali, all’infuori della UIL RUA. Per l’Ateneo di Catanzaro erano presenti il direttore generale e i componenti della commissione istituita dal Rettore per la risoluzione del problema del precariato. Le organizzazioni sindacali, in una nota, esprimono apprezzamento per il lavoro di mediazione svolto dal Prefetto “che ha condotto le parti – si legge – ad un accordo per scongiurare lo sciopero del personale tecnico-amministrativo dell’Universita’ di Catanzaro, programmato per il giorno 13 del corrente mese. Con grande equilibrio e senso di responsabilita’, – si legge – il prefetto ha riportato la vertenza in atto nella sua sede naturale, con l’impegno dell’amministrazione universitaria a convocare immediatamente per il giorno 13 settembre la prima riunione con le OOSS presenti finalizzata ad affrontare il gravissimo problema del precariato nell’Ateneo, in applicazione della riforma “Madia” del Testo Unico del pubblico impiego”. Le organizzazioni sindacali hanno conseguentemente annullato lo sciopero programmato per lo stesso giorno, “pur mantenendo lo stato di agitazione del personale fino alla soluzione del problema attraverso la stabilizzazione di coloro che vi prestano servizio ormai da moltissimi anni”.

Le organizzazioni sindacali, inoltre, “auspicano una definitiva inversione di rotta nella conduzione delle relazioni sindacali dell’Ateneo basata sul confronto, sulla trasparenza, sul reciproco rispetto, sulle pari dignita’ per il perseguimento dell’interesse pubblico a tutti comune. In questa ottica – e’ scritto – si preparano all’incontro per iniziare a tracciare un percorso netto e deciso che dia risposte ai lavoratori precari dell’Ateneo, cosi’ come gia’ avvenuto in molti altri Atenei italiani che, col plauso dello stesso ministro Madia, hanno agito senza attendere alcuna linea guida, paravento, queste ultime, dietro al quale l’amministrazione dell’UMG si e’ trincerata pur di non avviare alcuna trattativa”.

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