Regione: Agrinsieme, “graduatorie Misura 4, fase istruttoria decisiva”

Catanzaro – Nel percorso del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020 la pubblicazione delle graduatorie relative alla Misura 4 è senz’altro un punto fermo; ad essere immessi nel sistema agricolo regionale saranno risorse importanti e decisive per il volto futuro delle aziende e dell’agricoltura calabrese.
Come spesso accade alla fine di una procedura complessa e quasi totalmente nuova ci sono aspettative deluse, distinguo ed osservazioni rispetto ai procedimenti, indicazioni critiche verso le modalità usate; si tratta di una situazione quasi inevitabile ma che – tuttavia – deve servire da lezione.
Fuori dalle graduatorie sono rimasti, infatti, numerosi progetti di investimento la cui validità e innovatività è facilmente riscontrabile.
I motivi di esclusione o di taglio dei benefici richiesti, in questa prima fase, sono stati molteplici, molti dei quali sanabili.
L’istruttoria, prevista dai bandi, per la valutazione delle istanze di riesame è dunque un’opportunità chiara, occorre che essa sia gestita nella maniera più rigorosa possibile ma, allo stesso tempo, evitando esasperazioni formali. È necessario altresì prorogare l’attuale tempistica per la presentazione dei riesami, troppo breve per permettere alle numerose aziende interessate una adeguata e attenta valutazione dei motivi che hanno indotto il dipartimento regionale agricoltura alla esclusione delle proposte progettuali. Uniformare tale tempistica con i tempi regolati dalla Legge 241/90, a nostro avviso, rappresenterebbe la chiara manifestazione di volontà da parte dell’amministrazione regionale di garantire adeguata trasparenza e informazione all’intero mondo agricolo.
Siamo infatti convinti – per conoscenza delle aziende e del livello di progettualità espressa – che ci possano essere correttivi rispetto all’elenco pubblicato.
Non intendiamo produrci in giudizi che possano lasciare ad intendere che sia tutto sbagliato, l’approccio apocalittico non ci è mai piaciuto ma laddove si è commesso qualche errore o i motivi di esclusione sono sanabili si deve provvedere celermente.
Abbiamo sempre inteso il nostro ruolo di rappresentanza nel modo più corretto ed istituzionalmente responsabile ed ecco perché vorremmo sottolineare come la discussione sui bandi e sulle graduatorie – se impostata correttamente – sia senz’altro utile ed importante ma siamo più fortemente preoccupati del livello successivo.
A poco importa entrare a far parte di una graduatoria o avere diritto al sostegno finanziario pubblico se poi le risorse non arrivano, arrivano in ritardo o arrivano attraverso estenuanti tranche.
Segnaliamo infatti che persistono i ritardi nei pagamenti e che le aziende attendono ancora quanto dovuto sulla base delle Misure a Superficie per l’anno 2016.
Si sia rigorosi nella pubblicazione dei bandi, nella valutazione dei progetti e nella predisposizione delle graduatorie ma, allo stesso tempo, si predispongano tutti gli strumenti utili ad eliminare i disagi informatici e ad evitare attese troppo lunghe ed insostenibili per le imprese agricole.

L’attuazione di questo Psr e le risorse disponibili sono un’occasione da non perdere ed ecco perché facciamo un chiaro e preciso appello al Dipartimento Agricoltura, il mondo agricolo calabrese chiede sostegni chiari, coerenti e veloci ed allo stesso tempo si impegna in un confronto che è e vuole essere assolutamente costruttivo.

Agrinsieme Calabria