Catanzaro: ospedale vecchio si stringono tempi riqualificazione

Catanzaro – Si stringono i tempi per la riqualificazione dell’ospedale vecchio di via Acri, di proprietà dell’Asp. Il sindaco Sergio Abramo e l’assessore all’urbanistica Modestina Migliaccio Santacroce, affiancati dal direttore dell’ufficio tecnico-patrimoniale dell’Azienda sanitaria provinciale, Carlo Nisticò, hanno svolto un sopralluogo all’interno dell’immobile con il sovrintendente all’archeologia, alle belle arti e al paesaggio di Catanzaro, Cosenza e Crotone, Mario Pagano.
L’idea lanciata da Abramo e condivisa dall’Asp, che nei giorni scorsi ha incontrato il primo cittadino nella prima riunione operativa sull’argomento, è quella di demolire e ricostruire lo stabile per ospitarvi gli uffici dell’Azienda e realizzare un nuovo polo socio-sanitario-assistenziale che comprenderebbe i servizi già erogati dall’Umberto I, dall’altra parte della strada.
In questo modo l’Asp potrebbe risparmiare circa 600mila euro di fitti passivi ogni anno. La chiesetta e la porta di Sant’Agostino, costruzioni storiche che fanno parte del complesso del vecchio ospedale, verranno recuperate e rese fruibili dalla cittadinanza attraverso un percorso panoramico affacciato sulla vallata del Musofalo.
Nel corso del sopralluogo, al quale hanno partecipato anche il dirigente del settore urbanistica di Palazzo De Nobili, Giuseppe Lonetti, e l’ex sovrintendente Giorgio Ceraudo, Abramo ha preso atto del degrado “assoluto dell’immobile, sporco e pericolante, uno scempio a ridosso del centro storico del capoluogo – ha sottolineato – Un intervento risolutivo in termini di sicurezza e decoro, in aggiunta alle considerazioni tecniche ed economiche che certamente avranno effetti positivi sulla logistica e sulle casse dell’Asp, non può essere rinviato”.
Il sindaco ha inoltre ipotizzato l’idea di bandire un concorso di idee per la redazione del progetto, che dovrebbe prevedere due livelli di parcheggio incorporati nella struttura.

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