Ponte Stretto: Ance Calabria, “i tempi sono maturi”

Catanzaro – “Il riaccendersi dei riflettori sul ponte sullo Stretto di Messina, che periodicamente torna all’attenzione dell’opinione pubblica, e’ un segnale positivo e non puo’ essere ignorato. Anzi, e’ questo il momento per riaprire un dibattito vero e concreto sulla grande opera di collegamento stabile tra la Calabria e la Sicilia. Le condizioni sono mature per partire”.
E’ quanto dichiara Francesco Berna, presidente di Ance Calabria. Secondo il rappresentante dei costruttori edili calabresi, “il fatto che a parlarne in termini possibilistici siano stati l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Renato Mazzoncini, e il presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani, e’ gia’ un passo avanti perche’ si tratta dei vertici delle aziende di stato piu’ direttamente interessate all’opera. Dunque, non politici in cerca di facile consenso e visibilita’”.

Berna prosegue affermando che “la fase e’ propizia per dare continuita’ e valore al lavoro, in via di completamento, anche se ancora molto va fatto, sull’autostrada del Mediterraneo”.
Il ponte, a giudizio del presidente dell’associazione dei costruttori della Calabria, e’ un’opera strategica e necessaria per garantire lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia. Calabria e Sicilia – osserva – otterrebbero un grande beneficio in termini di mobilita’ tra le due sponde. Ma soprattutto – conclude – si completerebbe l’asse paneuropeo che conduce fino a Palermo, trasformando l’area dello Stretto in un crocevia strategico dell’intermodalita’ e della logistica, anche per la vicinanza con il porto di Gioia Tauro”.