Ambiente:discarica abusiva su suolo Azienda ospedaliera Catanzaro
Catanzaro – Un’area di proprieta’ dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” trasformata in discarica abusiva e’ stata sequestrata dai carabinieri forestali di Taverna, nel corso di un controllo del territorio avvenuto a Magisano. Durante i controlli, i militari hanno individuato un deposito illecito di rifiuti, pari a circa 400 metri cubi, in localita’ Fossa, in un terreno con accesso regolato tramite un lucchetto trovato chiuso. I carabinieri forestali hanno proceduto a sequestrare l’area di circa 600 metri quadri stracolma di rifiuti depositati illegalmente. Quando si e’ passati ai rilievi con l’ausilio del sistema informativo della montagna e’ emerso che il terreno e’ proprieta’ dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” ed e’ anche sottoposto al vincolo idrogeologico. Per questo sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria i rappresentanti dell’Azienda ospedaliera titolare del terreno. Nell’area sono stati ammassati rifiuti urbani e ingombranti provenienti da attivita’ domestiche e di giardinaggio, speciali e non pericolosi provenienti da attivita’ urbanistico-edilizie, non lontano da un’isola ecologica.
Catanzaro – Un’area di proprieta’ dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” trasformata in discarica abusiva e’ stata sequestrata dai carabinieri forestali di Taverna, nel corso di un controllo del territorio avvenuto a Magisano. Durante i controlli, i militari hanno individuato un deposito illecito di rifiuti, pari a circa 400 metri cubi, in localita’ Fossa, in un terreno con accesso regolato tramite un lucchetto trovato chiuso. I carabinieri forestali hanno proceduto a sequestrare l’area di circa 600 metri quadri stracolma di rifiuti depositati illegalmente. Quando si e’ passati ai rilievi con l’ausilio del sistema informativo della montagna e’ emerso che il terreno e’ proprieta’ dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” ed e’ anche sottoposto al vincolo idrogeologico. Per questo sono stati denunciati all’autorita’ giudiziaria i rappresentanti dell’Azienda ospedaliera titolare del terreno. Nell’area sono stati ammassati rifiuti urbani e ingombranti provenienti da attivita’ domestiche e di giardinaggio, speciali e non pericolosi provenienti da attivita’ urbanistico-edilizie, non lontano da un’isola ecologica.
