Esplosione Crotone: Vigili al lavoro, cause ancora da chiarire

Crotone – Non sono state ancora chiarite le cause dell’esplosione avvenuta nella tarda serata di ieri in un appartamento di Crotone che ha causato due morti e diversi feriti, tra i quali tre bimbe, una delle quali e’ in gravi condizioni. Le persone decedute sono Rita Murgeri, 55 anni, e il compagno Saverio Romano, 43 anni. Sono in corso gli accertamenti da parte dei Vigili del Fuoco e della Questura per risalire alle cause di quanto accaduto. In un primo momento era stato ipotizzato lo scoppio di una bombola, ritrovata pero’ integra dai pompieri, il che lascerebbe cadere questa possibilita’. Esclusa anche l’ipotesi della fuga di gas dalla caldaia dell’abitazione. Lo scoppio ha devastato l’appartamento, situato in una palazzina, aprendo uno squarcio in una delle pareti esterne del palazzo in corrispondenza della casa delle vittime, mentre le pareti interne sono state divelte. Una bambina di 4 anni, nipote delle vittime, e la madre di 28 sono state immediatamente soccorse e portate al’ospedale di Bari. Le altre due sorelline, di 7 e 10 anni, sono nell’ospedale di Crotone e le loro condizioni non sono gravi. Il padre delle bimbe, invece, e’ rimasto illeso.

L’esplosione, ha dichiarato il comandante dei Vigili del Fuoco di Crotone, Antonino Casella, e’ avvenuta all’interno dell’appartamento del quartiere Lampanaro. La caldaia del gas, ha aggiunto, era ubicata all’esterno dell’immobile, in particolare sul balcone della cucina. Era alimentata con bombole di gas ma e’ rimasta integra dopo lo scoppio. Circostanza che conferma, appunto, come l’esplosione sia avvenuta dentro l’appartamento e non a causa di bombole o caldaie.
Sulle reali cause dello scoppio sono al lavoro gli investigatori della squadra Mobile di Crotone e gli specialisti della Scientifica. La struttura portante della palazzina nella quale si trova l’appartamento interessato dall’esplosione non ha subito danni, fanno sapere, inoltre, i Vigili del Fuoco. L’onda d’urto ha abbattuto le pareti deboli dell’appartamento senza altre conseguenze. Gli altri appartamenti non hanno subito danni.

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