Sicurezza stradale: infrazioni per uso smartphone +7,1%

Roma – ‘Quando guidi, guida e basta’ e’ il claim della nuova campagna per la sicurezza stradale 2018 promossa da Anas (Gruppo Fs Italiane) in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato per sensibilizzare gli utenti della strada a essere prudenti e concentrati mentre si e’ al volante.
Il numero delle vittime sulle strade, secondo i dati Istat, nel 2016 aveva registrato una battuta d’arresto, con 145 deceduti in meno rispetto al 2015 ma l’anno scorso l’incidentalita’ rilevata da Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri ha evidenziato una inversione di tendenza, con un aumento degli incidenti mortali dell’1,4% (22 in piu’ del 2016, da 1.547 a 1.569) e, soprattutto, delle vittime del 2,7% (45 in piu’, da 1.665 a 1.710). In crescita anche le infrazioni dovute all’uso improprio dello smartphone: 65.104 quelle commesse nel 2017 per il mancato utilizzo di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare, il 7,1% in piu’ rispetto all’anno precedente.
“Anas – ha spiegato l’amministratore delegato Gianni Vittorio Armani – e’ costantemente impegnata nell’assicurare la sicurezza di chi e’ in viaggio. Dal 2015, in controtendenza rispetto al passato, abbiamo avviato un vasto programma di manutenzione programmata destinando a essa il 45% delle risorse. Oggi, rispetto a due anni fa, abbiamo aumentato la spesa per la manutenzione di oltre il 50% con l’obiettivo di far crescere il livello di sicurezza e comfort di guida degli utenti. Purtroppo questo non basta: oltre il 90% degli incidenti derivano dal comportamento del guidatore e, come mostrano i dati degli ultimi anni, tra le cause che mettono a rischio la sicurezza di chi guida c’e’ soprattutto la distrazione. Per questo organizziamo campagne di informazione per promuovere la cultura della sicurezza: e’ fondamentale far capire che e’ indispensabile una maggiore attenzione mentre si guida e il rispetto delle regole del Codice della strada”.

“Quando parliamo di sicurezza stradale – ha sottolineato il direttore del Servizio Polizia stradale Giovanni Busacca – non possiamo prescindere dall’analisi delle cause che la insidiano: alle tradizionali fonti di pericolo come la velocita’, la guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, si aggiungono nuovi comportamenti ‘rischiosi’, come la distrazione ed in particolare l’utilizzo dello smartphone alla guida. Gli smartphone oggi ci connettono costantemente al mondo con sistemi di messaggerie, piattaforme social, selfie scattati mentre si e’ alla guida: tutte operazioni che impediscono di mantenere lo sguardo sulla strada e le mani sul volante, interferendo pericolosamente sui tempi di reazione e sull’attenzione dei conducenti”.
“Quando guidi #GUIDAeBASTA” riassume in uno spot, della durata di circa 30 secondi, la pericolosita’ di azioni quotidiane che non vengono compiute in sicurezza oppure utilizzando gli oggetti in maniera impropria: radersi con un machete, asciugarsi i capelli in una vasca da bagno piena di acqua, affettare il cibo con una motosega. E, soprattutto, guidare e nello stesso tempo prendere in mano il telefono cellulare.
L’applicazione per smartphone “Guida e Basta”, per Ios e Android, consente di impostare il proprio cellulare sulla modalita’ di guida, con la possibilita’ di inoltrare a un gruppo di contatti “preferiti” un messaggio per comunicare loro che ci si sta per mettere in viaggio e che per tutta la durata di tempo selezionata non sara’ possibile rispondere al telefono: l’app blocca l’accesso alle impostazioni e consente, durante la sosta, di inviare la propria posizione geografica in modo da tenere aggiornati i contatti preferiti sull’andamento del viaggio. Lo spot della campagna sara’ pubblicato anche sui profili social Anas Spa (@stradeanas) Facebook, Instagram e Twitter e sul canale Youtube. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina guidaebasta.it