Migrante ucciso: Fico, rimboccarsi le maniche e lavorare

Reggio Calabria  – “Sono contento di aver potuto incontrare i sindaci che sono in trincea, sempre in prima linea e vanno aiutati in tutti i modi a gestire situazioni complesse e difficili”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, che in mattinata ha visitato la baraccopoli e la tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria, al termine dell’incontro di due ore tenuto nel Comune di San Ferdinando. “La politica nazionale e la politica regionale – ha proseguito Fico – devono dare una mano e devono farsi carico, assieme ai sindaci, di un problema che va risolto e che, come tutti i problemi, puo’ diventare anche grande opportunita’. Ringrazio i prefetti, le forze dell’ordine che mi hanno fatto un quadro molto chiaro di quanto sta avvenendo. Credo che quando le istituzioni lavorano insieme, si parlano e ragionano sui progetti da mettere in campo, e’ il modo giusto di lavorare. E’ questo che abbiamo fatto nella riunione di oggi ed e’ un primo passo anche per incontrare tutti, avere informazioni e facilitare il dialogo”. “Non e’ un giorno di contrapposizioni – ha precisato Fico – ma del dialogo della cooperazione, della pace e del lavoro tra istituzioni. Rimboccarsi le maniche e lavorare: e’ questo che dobbiamo fare”.
Alla domanda dei giornalisti se verranno i membri del governo Fico ha risposto: “Non decido per gli altri. Come terza carica dello Stato sono qui per portare le condoglianze alla famiglia di un ragazzo ucciso brutalmente. La procura fara’ il suo corso perche’ la legge in questo paese e’ uguale per tutti. Lo Stato deve essere ovunque nelle situazioni difficili”.