Maltempo: Casellati, “Calabria va ascoltata,qui ho le mie radici”

Lamezia Terme  “Dobbiamo restituire normalita’ a questo territorio”. Lo ha detto la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso della conferenza stampa a Lamezia Terme (Catanzaro) dopo il suo sopralluogo alle zone colpite nei giorni scorsi dalle alluvioni.
“La Calabria – ha rilevato Casellati – mi e’ particolarmente cara perche’ custodisce le mie radici familiari, e’ una terra che ha estremo bisogno di ascolto e di vicinanza da parte delle istituzioni. Oggi abbiamo tante cose da fare, dobbiamo impegnarci il piu’ possibile perche’ in Calabria si restituisca la sicurezza ai cittadini. Venti anni fa e’ stata portata avanti una lotta molto forte alla criminalita’ organizzata, attuata con arresti e confische, ma insieme a questo e’ necessaria un’azione forte sulla sicurezza, perche’ il Sud e la Calabria possono vincere la loro battaglia attraverso due concetti fondamentali: legalita’ e sicurezza. E questo – ha aggiunto il presidente del Senato – si deve fare con il monitoraggio delle infrastrutture, facendo funzionare i tribunali, mettendo le forze di polizia in condizioni di essere efficienti, incentivando nuova occupazione per i giovani e l’economia sana e dando supporto alle imprese pulite. Solo cosi’ si potra’ vincere la battaglia per il rilancio del Sud. Questo significa fare il bene del Paese”. Casellati ha poi osservato: “La Calabria ha tutte le qualita’ per potercela fare. Come scrisse un grande calabrese, Corrado Alvaro, la disperazione piu’ grave che possa impadronirsi di una societa’ e’ il dubbio che vivere rettamente sia inutile. Ecco, per evitare che cio’ avvenga, lo Stato deve tornare a presidiare la Calabria, il Sud e tutti quei pezzi del Paese che – ha rilevato il presidente del Senato – oggi vivono uno stato di profondo disagio. Non c’e’ piu’ tempo per discutere, bisogna intervenire e bisogna farlo in fretta. Ognuno per la parte che gli compete, tutti insieme in nome di uno Stato che c’e’ e deve esserci. Mi auguro – ha concluso- di tornare in Calabria per situazioni non piu’ tragiche come questa”.

Maltempo: Casellati, “chiedo esame rischio idrogeologico Paese
“Oggi, qui in Calabria, chiedo un esame critico della pericolosita’ idrogeologica a livello nazionale”. Lo ha detto la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso della conferenza stampa tenuta a Lamezia Terme (Catanzaro) dopo il suo sopralluogo alle zone colpite nei giorni scorsi dalle alluvioni che hanno provocato la mrte di una mamma e del suo figlioletto di 7 anni, mentre e’ ancora disperso un altro figlio della donna, di 2 anni.
“Se dopo il crollo del ponte di Genova – ha ricordato Casellati – avevo ribadito la necessita’ di una mappatura strategica della rete infrastrutture italiana al fine di poter intervenire sulla messa in sicurezza delle infrastrutture piu’ importanti, con la stessa fermezza, oggi, qui in Calabria, chiedo un esame critico della pericolosita’ idrogeologica a livello nazionale. So – ha spiegato – che esistono le informazioni e le risorse per farlo, ma so anche che, affinche’ questa disamina sia puntuale, serve un aggiornamento costante degli studi compiuti negli anni dalle Autorita’ di bacino”.

Maltempo: Casellati, “la mano dell’uomo aumenta i rischi”
“L’azione dell’uomo aumenta il rischio idrogeologico perche’, laddove c’e’ disboscamento, laddove ci sono costruzioni abusive, laddove ci sono pratiche agricole non corrette, queste contribuiscono ad aumentare fortemente il rischio di frane, inondazioni e di tutte queste manifestazioni che non riguardano solo la natura”. Lo ha detto Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato, parlando a Lamezia Terme (Catanzaro), nel corso della conferenza stampa dopo il suo sopralluogo alle zone colpite nei giorni scorsi dalle alluvioni in Calabria. “Non possiamo piu’ correre solo all’ultimo minuto con provvedimenti tampone, ma – ha aggiunto la Casellati – abbiamo bisogno di monitorare il nostro territorio, mettere in campo tutte le professionalita’ che servono e fare un’azione di sistema, di prevenzione”.

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