Lamezia: presentato comitato coordinamento “Costruiamo Insieme”

Lamezia Terme – (di Giovanni Mazzei ) – Presentato ieri il comitato di coordinamento delle associazioni calabresi “Costruiamo Insieme”, una rete di associazioni sparse in tutta la Calabria, con l’intento di mettere a disposizione dell’intera regione il proprio lavoro sinergico.
Il comitato di coordinamento “Costruiamo Insieme” è stato presentato in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Antonio Sanvito, presidente del Coordinamento, Stefano Scrugli dell’associazione “Umani” di Vibo Valentia, Giuseppe Gigliotti presidente di Italia Nostra Lamezia, Domenico Scagliola di Paola e Francesco Molinari presidente di Calabria Terra Libera.
Nella sua nota di apertura l’avvocatoSanvito ha presentato le volontà e le motivazioni che hanno spinto più associazioni a unirsi insieme per la concorrenza di un comune ideale con metodologie proprie e particolareggiate.
“L’intenzione – spiega Sanvito – è stata quella d’impegnarsi con più forza e vigore per dare concretezza alle istanze che provengono dai cittadini, organizzarsi per dare riscontri e risposte alle idee e alle proposte provenienti da chi quotidianamente opera fra e con la gente, non può più essere di rimandabile né appaltabile ad una classe politica troppe volte sorda e distratta. Riunirsi insieme vuol dire, quindi, avere maggiore forza, avere la possibilità di travalicare le competenze comunali, basti pensare per esempio all’ambito sanitario, perrivolgersi direttamente alla Regione e in futuro allo Stato”.
Tante sono le associazioni confluite in questo comitato, ognuna con obiettivi e target differenti: l’associazione Uni.Sa.Mi – “Uniti per una Sanità Migliore”; l’associazione “Cempi”; associazione “Il gabbiano” per il supporto alle famiglie dei detenuti; “Italia Nostra” per la valorizzazione dei beni culturali; associazione “Malati Cronici del Lametino”; associazione “Calabria TerraLibera” a tutela dei cittadini; “Sviluppo Cosentia”;“SosMinori”; associazione “IRiformatori”; associazione “Umani” di Vibo Valentia.
L’intenzione del comitato è quella di favorire uno sviluppo della Calabria sia per quel che riguarda le bellezze storico-naturalistiche ma anche per una rete di servizi che sia adeguata alle necessità dei cittadini. Varie sono le iniziative, alcune di ambito socio-politico, come l’istituzione dell’insegnamento della storia e della cultura della Calabria, oppure l’istituzione di un Assessorato ai Beni Archeologici, Culturali e Turistici. In ambito sanitario, invece, la proposta è quella di una netta separazione fra la professione medica ospedaliera e la libera professione, una divisione quindi categorica fra il pubblico e il privato, altra proposta è il cancellamento della quota fissa di compartecipazione farmaceutica ovvero del ticket, il coordinamento vuole anche denunciare alle competenti autorità giudiziarie alla violazione dei tempi previsti per la prenotazione delle visite mediche. Una serie di ulteriori altri progetti hanno a che fare anche con l’assistenza ai minori, con l’ambiente e con la vicinanza alle famiglie dei detenuti.
Secondo Francesco Molinari, presidente di Calabria Terra Libera: “ciò che si vuole dare è un esempio di cittadinanza attiva e consapevole, questa rete di associazioni vuole operare insieme per esaltare la nostra Calabria, difendendola creando – mediante il coordinamento – una rete affinché la nostra regione non venga più considerata l’ultima regione d’Europa. Bisogna ripartire dopo i vari tradimenti politici, dopo i vari commissariamenti regionali”.
La comunità di intenti del Coordinamento si evidenzia anche dalla concordanza delle dichiarazioni dei vari esponenti che hanno preso la parola all’incontro; Domenico Scagliola, dell’associazione “IRiformatori”,sottolinea quale sia la scommessadel coordinamento: “quella di costituire una cinghia di trasmissionetra istanze provenienti dal territorio e le capacità di rappresentanza delle singole associazioni, che dovranno dimostrarsi capaci di attuare anche in ambito regionale ciò che riescono a portare avanti nel proprio singolo territorio”.
Giuseppe Gigliotti di “Italia Nostra Lamezia” dichiara:“la Calabria è una terra ricca di archeologia, una grande risorsa mal gestita, equivale a dare perle ai porci! Dobbiamo sensibilizzare alla valorizzazione delle immense risorse calabresi. Bisogna rialzare la testa ribaltare una situazione che al momento ci vede sconfitti. La storia è conoscenza dei beni storici, archeologici e artistici: è la bellezza che salverà il mondo”.
Stefano Scrugli di “Umani” rimarca il fatto che le varie iniziative del coordinamento serviranno per aiutare in ogni ambito del vivere e del sociale.
Ad accomunare tutti i presidenti intervenuti nella conferenza stampa è lo slogan basta commissariamenti, perché non tutti i calabresi sono persone di malaffare.

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