Abusivismo commerciale: sanzioni per 7 mila euro a Crotone
Crotone – Sanzioni per oltre 7 mila euro sono state elevate nella giornata di oggi a carico di ambulanti che esercitavano l’attivita’ di vendita abusivamente. I controlli sono scattati su disposizione del questore Massimo Gambino ed hanno visto in azione agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, diretta dal nuovo comandante Antonio Cogliandro. Nel corso dell’ operazione sono stati elevati tre verbali a carico di altrettanti commercianti ambulanti. Al primo e’ stata comminata una sanzione di 5160 euro e il sequestro della merce (frutta e verdura) perche’ sprovvisto dell’autorizzazione alla vendita ambulante; al secondo e al terzo ambulante una sanzione di 1032 euro ciascuno perche’ malgrado muniti di autorizzazione alla vendita ambulante esponevano la merce fuori dal mezzo e su suolo pubblico. Gli ispettori dell’Azienda sanitaria provinciale interpellati dalle forze di polizia sulla qualita’ della merce sequestrata hanno dichiarato che gli alimenti erano commestibili. Pertanto, il personale della Polizia Locale intervenuto, previa confisca, ha donato la merce all’associazione di volontariato “Padre Pio”.
Crotone – Sanzioni per oltre 7 mila euro sono state elevate nella giornata di oggi a carico di ambulanti che esercitavano l’attivita’ di vendita abusivamente. I controlli sono scattati su disposizione del questore Massimo Gambino ed hanno visto in azione agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale, diretta dal nuovo comandante Antonio Cogliandro. Nel corso dell’ operazione sono stati elevati tre verbali a carico di altrettanti commercianti ambulanti. Al primo e’ stata comminata una sanzione di 5160 euro e il sequestro della merce (frutta e verdura) perche’ sprovvisto dell’autorizzazione alla vendita ambulante; al secondo e al terzo ambulante una sanzione di 1032 euro ciascuno perche’ malgrado muniti di autorizzazione alla vendita ambulante esponevano la merce fuori dal mezzo e su suolo pubblico. Gli ispettori dell’Azienda sanitaria provinciale interpellati dalle forze di polizia sulla qualita’ della merce sequestrata hanno dichiarato che gli alimenti erano commestibili. Pertanto, il personale della Polizia Locale intervenuto, previa confisca, ha donato la merce all’associazione di volontariato “Padre Pio”.
