Neurogenetica: Cgil, subito interventi per Centro Lamezia Terme
Catanzaro – “Il presidente della Regione Calabria e il commissario ad acta Cotticelli intervengano immediatamente”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, con riferimento alla situazione del Centro di neurogenetica di Lamezia Terme (Catanzaro), che rischia di interrompere la propria attività di ricerca per carenza di risorse. “Quello che – esordisce Sposato – sta accadendo con il centro di neurogenetica di Lamezia Terme, così come già successo per il centro di scienze neurologiche di Piano Lago è la metafora della decadenza politica in Calabria. Abbiamo avuto una classe politica che dovrebbe essere relegata nell’oblio del regionalismo calabrese. Chiederemo l’intervento del Capo dello Stato e del Governo, per sostenere uno dei centri di ricerca di eccellenza della nostra regione e del Paese. Il presidente della Regione e il commissario ad acta Cotticelli intervengano immediatamente – conclude il segretario generale della Cgil Calabria – per scongiurare lo smantellamento e la chiusura del centro per carenza di fondi”.
Catanzaro – “Il presidente della Regione Calabria e il commissario ad acta Cotticelli intervengano immediatamente”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, con riferimento alla situazione del Centro di neurogenetica di Lamezia Terme (Catanzaro), che rischia di interrompere la propria attività di ricerca per carenza di risorse. “Quello che – esordisce Sposato – sta accadendo con il centro di neurogenetica di Lamezia Terme, così come già successo per il centro di scienze neurologiche di Piano Lago è la metafora della decadenza politica in Calabria. Abbiamo avuto una classe politica che dovrebbe essere relegata nell’oblio del regionalismo calabrese. Chiederemo l’intervento del Capo dello Stato e del Governo, per sostenere uno dei centri di ricerca di eccellenza della nostra regione e del Paese. Il presidente della Regione e il commissario ad acta Cotticelli intervengano immediatamente – conclude il segretario generale della Cgil Calabria – per scongiurare lo smantellamento e la chiusura del centro per carenza di fondi”.
