Coronavirus: Coldiretti Calabria, bene via libera a forestazione

Catanzaro  – “La gestione forestale delle imprese della filiera bosco-legno può ripartire e, quindi, iniziare di nuovo a lavorare. Di questo ne trae giovamento la montagna e serve, con l’arrivo delle alte temperature, anche a combattere gli incendi. Questo quanto afferma la Coldiretti Calabria che accoglie con favore l’inserimento, nel nuovo Dpcm, della selvicoltura e la manutenzione delle aree forestali tra le attività essenziali che possono continuare ad essere svolte durante l’emergenza coronavirus. La Calabria ha una superficie boschiva di oltre 600.000 ettari.
“Se gli incendi – sottolinea Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria – sono il pericolo più temuto, con l’avanzare della stagione e l’arrivo del caldo, lo sblocco delle attività consente anche la rimozione del legname ancora a terra con il rischio concreto che venga attaccato dai parassiti. L’inserimento delle attività di selvicoltura tra quelle non sospese è importante, quindi – aggiunge – per consentire alle imprese del settore di tornare al lavoro e concludere le operazioni programmate. I boschi, gestiti in modo sostenibile, – conclude – assolvono funzioni importanti per tutta la collettività, come per la prevenzione dalle frane e dalle alluvioni, ma serve una corretta gestione per preservare i territori dall’abbandono affinchè possano svolgere un insostituibile presidio rispetto all’assetto idrogeologico e mantenere un patrimonio naturale con importante valenza turistica e ambientale”.