Naufragio a Crotone, Straface: «La tragedia deve imporre riflessioni sui fenomeni migratori»

Reggio Calabria «Esprimo grande dolore per la tragedia consumatasi nel mare di Crotone che colpisce e commuove tutti. Bambini, donne, uomini, le cui vite sono state spazzate via dal mare per mano dell’uomo e di trafficanti senza scrupoli, devono trovare giustizia. Ho espresso al presidente della provincia di Crotone, Sergio Ferrari, umana e cristiana vicinanza». È quanto dichiara il consigliere regionale e presidente della terza commissione Sanità, Pasqualina Straface.
«Un ringraziamento particolare va a tutte le forze dell’ordine, ai soccorsi impegnati a Steccato di Cutro. Questa immane tragedia deve però imporre una riflessione rispetto ai fenomeni migratori, e soprattutto alle politiche attuate dall’Unione Europea che ormai da troppo tempo lascia il nostro Paese in balia delle onde. Ne va dei principi solidaristici. La Calabria, sempre pronta a fare la sua parte ed anche di più, è ormai da anni impegnata ed abituata ad accogliere migranti, famiglie, bambini, donne, uomini, che finiscono in pasto ai criminali sperando di rincorrere un futuro migliore. L’Ue e tutti gli Stati membri si adoperino nel sostenere l’Italia e le regioni più colpite come la Calabria e la Sicilia. Concordo assolutamente con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto: dov’è l’Europa che dovrebbe garantire politiche solidali, dialogo con i Paesi d’origine dei migranti? Ci auguriamo che le politiche del governo, tese a frenare il fenomeno, trovino sbocchi immediati. Ma mentre l’Ue si nasconde, la Calabria è costretta a piangere le vite di decine di innocenti».