Lamezia: in scena a luglio seconda edizione del “Festival Chitarristico

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Lamezia Terme – Dal 8 al 11 luglio 2015, con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, organizzato dall’Associazione culturale Animala di Lamezia Terme, in sinergia con l’Associazione culturale Novecento con sede a Mascalucia, (Ct); il Guitarfestival Città di Nicolosi (Ct); in collaborazione, all’interno dello Sport Village ed. 2015, con Talia Impresa Sociale, impresa che si occupa della gestione dei parchi urbani presenti a Lamezia Terme e della partecipazione sociale nella città, nell’Auditorium “Dodò e Cocò” situato all’interno del Parco P. Impastato in Lamezia Terme, si terrà la seconda edizione del “Festival Chitarristico “Chitarre e oltre”.
Come nella precedente edizione, svoltasi nel mese di dicembre 2014 a Palazzo Nicotera dal 19 al 21 dicembre, la prima serata dal titolo: “Tracce….perchè resti il segno” vedrà esibirsi giovani promesse Lametine del mondo della chitarra classica, nell’ordine:
Christian D’Auria, Alfredo Muratore, Giuseppe De Fazio, Francesco Rizzuto, Luca Cardamone, Francesco Varrese, Federica Le Piane.
Ospite della serata il giovane tenore lametino Maestro Giancarlo Paola.
Nelle altre serate si esibiranno:
il 9 luglio i Maestri siciliani Andrea Schiavo, esperto di chitarra rinascimentale e barocca, e Antonio Aprile, esperto di chitarra francese. Andrea Schiavo ha approfondito i suoi interessi musicali seguendo i seminari internazionali di musica antica ad Erice, tenuti dai liutisti Christine Frantzen nel 1986, ed Eugène Ferré nel 1990, mentre nel 1993 ha seguito il primo Corso di Interpretazione di Musica per Chitarra tenuto da Alvaro Company. Nel 1995 ha fondato l’Istituto Siciliano di Musica Antica in seno al quale svolge l’attività di liutista e “musica corale”, promuovendo la diffusione della musica antica, rinascimentale e barocca. Ha inoltre seguito i corsi di Polizzi Generosa nel 1996 e 1997 tenuti dal liutista Andrea Damiani, i corsi di Macerata nel 1998 e Montedoro nel 1999, tenuti dal liutista Terrell Stone. Nel 1998 in seno all’ISMA fonda l’ensemble Harmoniosi Concenti spostando il proprio interesse dal repertorio corale a quello della musica sacra del primo Seicento italiano. Antonio Aprile,chitarrista e compositore catanese, si è diplomato al conservatorio di Vibo Valentia sotto la guida del M° Stefano Magliaro. Ha composto musiche di scena per vari spettacoli teatrali e mediometraggi. Si è occupato negli ultimi anni di prassi esecutiva romantica diplomandosi presso il conservatorio di Avellino in chitarra francese, conseguendo poi il titolo di studio accademico di II livello. Abbandonato lo strumento moderno si dedica alla ricerca, proponendo repertorio inedito in esecuzioni filologiche su strumenti d’epoca.
il 10 luglio si esibirà il M° Sandro Lazzeri, con un programma impostato su musiche sudamericane. Già leader del gruppo Alvarez Guitar Quartet, con cui ha svolto una lunga serie di concerti e registrazioni discografiche. Nell 2005 ha fondato il gruppo Cante Jondo per valorizzare e diffondere il repertorio spagnolo di Federico Garcia-Lorca. Nel 2007 ha creato l’orchestra di chitarre Guitar Project Orchestra di cui è direttore stabile, tenendo molti concerti per rassegne e festival. Ha effettuato prime esecuzioni di opere contemporanee ed ha partecipato a spettacoli teatrali, trasmissioni per la RAI ed emittenti private, collaborando con attori e registi di prestigio. Nel 2005 è stato interprete ufficiale delle musiche per chitarra di Franco Mannino nel festival celebrativo a lui dedicato e nel concerto inaugurale del 28° Concorso Internazionale “Valentino Bucchi”a Roma.
Nel 2008 ha fondato l’associazione chitarristica “Songs from the Woods”con la quale organizza una serie di eventi e festivals nazionali ed internazionali.
l’11 luglio sarà la volta del duo Massimo agostinelli – Andrea Zampini. Il M° MASSIMO AGOSTINELLI è considerato uno dei principali esperti del repertorio dell’Ottocento per chitarra. Da anni sviluppa il suo interesse e concentra la sua attenzione sulla valorizzazione di autori e opere del XIX secolo, portando alla luce nuove composizioni, attraverso una ricerca certosina presso ogni biblioteca del mondo. Dalle sue riscoperte e dalla documentazione raccolta sono uscite importanti revisioni editoriali, esecuzioni in prima assoluta e realizzazioni discografiche.
Il suo temperamento musicale lo ha sempre portato ad essere un concertista di indubbia coerenza formale e stilistica e di saldo rigore musicale. In circa venti anni di attività non una nota della sua chitarra è mai uscita da un ambito di assoluta serietà artistica, mantenendo sempre il dovuto rispetto storico-culturale del repertorio proposto. Il suo modo di suonare lo caratterizza e identifica tendenzialmente come un musicista dalla ricca vena espressiva, dotato di una spiccata visione romantica e di un misurato ed originale senso interpretativo, con una finezza esecutiva e dolcezza di suono, sotto certi aspetti, inconfondibili.