Vibo: cinquantesimo anniversario istituzione museo archeologico

Vibo Valentia – Il 6 luglio 1969, grazie all’impegno congiunto tra la Soprintendenza alle Antichità della Calabria diretta da Giuseppe Foti, il Lions Club cittadino, presidente Vincenzo Nusdeo, e il Comune di Vibo Valentia, sindaco Giuseppe de Raffele, veniva inaugurato, presso il prestigioso Palazzo Gagliardi, il Museo Archeologico Statale intitolato a Vito Capialbi.
Nel 2019, pertanto, ricorre il 50° anniversario dell’istituzione di quello che poi, in anni recenti, è diventato Museo Archeologico Nazionale.
Per ribadire a tutti il ruolo di presidio importante di cultura, Maria d’Andrea, archeologa e Gilberto Floriani, direttore scientifico del SBV, hanno pensato, dopo attenta riflessione, di promuovere, invitando a farne parte il museo stesso e numerose associazioni e realtà culturali cittadine che operano sul territorio, una iniziativa civica che preveda l’organizzazione di una serie di eventi, incontri scientifici, convegni e mostre, a partire dal mese di gennaio 2019 e per tutto l’anno, al fine di mettere al centro dell’attenzione il Museo ed il ruolo che svolge in città e nel territorio.
Il primo dei numerosi eventi che avranno luogo durante l’anno, prevede la presentazione del progetto per la realizzazione di una Web-App Videoguida in L.I.S. Lingua Italiana dei Segni, il 31 gennaio alle 17.00, presso Palazzo S. Chiara, e avente come oggetto la descrizione generale dell’esposizione del Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, oggi ospitato nel castello Federiciano, che nei cinquant’anni di vita si è arricchito ulteriormente di reperti che richiamano un pubblico sempre più interessato e numeroso.
Questo innovativo strumento di divulgazione è stato fortemente voluto dalla senatrice Margherita Corrado, del Movimento Cinque Stelle, nel suo ruolo di componente della Commissione Cultura del Senato, avendone già sperimentato la validità in altre sedi.
La realizzazione sarà curata dalla digi.Art di Rosanna Pesce, azienda specializzata nella fornitura di servizi digitali per l’Arte e i Beni Culturali, mentre i testi saranno redatti da Maria d’Andrea. Pertanto, giovedì 31 gennaio p.v., il progetto sarà illustrato, presso Palazzo Santa Chiara, sede del SBV.

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