Roma – Continuano ad aumentare le famiglie jobless, quelle cioe’ in cui nessuno ha un lavoro, arrivando nel 2015 a 2,2 milioni. A lanciare l’allarme e’ l’Istat nel suo Rapporto annuale. “Gli effetti della crisi sulle condizioni lavorative delle famiglie sono rimarchevoli” si legge nel documento, “le famiglie piu’ fragili, cioe’ prive di redditi da lavoro, sia monocompomneti sia composto da piu’ persone, sono aumentate passando dal 9,4% del 2004 al 14,2% delle famiglie nel 2015”. L’incremento ha riguardato soprattutto le famiglie giovani. Tra i single gli occupati si riducono da 48,6% del 2004 a 44,7% del 2015 e le occupate salgono da 28,8% a 30,6% nello stesso periodo. Tra le famiglie con piu’ componenti aumentano quelle in cui lavora solo la donna (da 7,2% del 2004 a 10,7%) e diminuiscono le famiglie con piu’ di un occupato (da 55,1% a 50,0%). La situazione e’ particolarmente difficile nel Mezzogiorno dove le famiglie jobless salgono al 24,5% nel 2015 contro l’8,2% del Nord e l’11,5% del Centro.