Lamezia: Pileggi è da irresponsabile lasciare senza acqua potabile cittadini e famiglie

Lamezia Terme – È da irresponsabile, nell’annunciata giornata più calda dell’anno,lasciare senza acqua potabile cittadini e famiglie di Lamezia Terme senza alcun preavviso. I disagi e danni provocati a migliaia di persone, in particolare malati e anziani, per la mancata erogazione dell’acqua sono gravi e ingiustificabili perché si verificano in un comune ricchissimo di acqua. E anche perchéil diritto alla “regolare e continua fornitura dell’acqua potabile”a Lamezia è negato di frequente e in tutte le stagioni dell’anno. “un diritto umano e fondamentale” negato non per l’indisponibilità dell’acqua ma per l’incapacità di chi è preposto a garantire lacontinua erogazione di acqua potabile in ogni famiglia e attività commerciale.
Ma c’è di più:il diritto all’acqua è negato agli abitanti di un comune che all’interno dei suoi 162 chilometri quadrati di territorio disponepiù di cento sorgenti capaci di fornire quantità d’acqua sufficienti a soddisfare il quadruplo degli attuali abitanti di Lamezia Terme. È da ribadire che solo quattro delle sorgenti presenti: Candiano, Sabuco, Cappellano e Risi possono fornire ogni anno circa 20 miliardi di litri di acqua oligominerale.D’altra parte restano incomprensibili le scelte diSo.Ri.Calsulladifferenti quantità d’acqua fornita giornalmente, in particolare durante la stagione estiva, ai vari comuni della Regione.
Geologo Mario Pileggi