Caporalato: a lavoratori acqua e viveri, trasporti e sanita’

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Roma – Non solo controlli e repressione. Il protocollo d’intesa contro il caporalato firmato oggi al Viminale, prevede una serie di azioni a favore dei lavoratori: dalla distribuzione di acqua e viveri al servizio di trasporto gratuito casa/lavoro. Per garantire salute e sicurezza degli stagionali, saranno istituiti dei presidi medico-sanitari mobili, in grado di assicurare interventi di prevenzione e di primo soccorso. Inoltre, immobili confiscati alla criminalita’ organizzata saranno utilizzati per creare centri di servizio e di assistenza socio-sanitaria. In caso di emergenze per l’accoglienza dei lavoratori stagionali, saranno attuati dei progetti pilota che prevedono l’impiego temporaneo di immobili demaniali. Verranno quindi fatti dei bandi per promuovere l’ospitalita’ dei lavoratori stagionali in condizioni dignitose e salubri, per contrastare la nascita o il perdurare dei ghetti. Ed ancora, sportelli di informazione per servizi abitativi, di orientamento al lavoro e unita’ mobili con operatori linguistico-culturali e psicologi. Infine, corsi di lingua italiana e di formazione lavoro per i periodi successivi all’occupazione nei campi. A collaborare su cosi’ tanti fronti, saranno i ministeri del Lavoro, dell’Interno, delle Politiche agricole, nonche’ le Regioni (Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia e Sicilia), i sindacati, le associazioni di categoria, la Caritas, Libera e la Croce Rossa. Il minsitero del Lavoro promuovera’ campagne di informazione sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; il ministero delle Politiche agricole coordinera’ i controlli attraverso il Corpo Forestale dello Stato; il ministero dell’Interno interverra’ tramite le prefettura. I finanziamenti arriveranno dal Pon Legalita’ e dal Fondo asilo migrazione e integrazione.