Lavoro: sindacati, da Roma buone notizie ma serve anche altro

sindacati-bandiere-450Catanzaro – Cgil-Cisl-Uil Calabria accolgono positivamente, la decisione del Governo di inserire nella proposta di legge di stabilita’ 2017 i fondi da destinare alla copertura degli stipendi dei lavoratori forestali e quelli finalizzati alla prosecuzione del percorso di stabilizzazione del bacino del precariato calabrese. “Intanto perche’ – si legge in una nota firmata dai segretari generali Angelo Sposato, Paolo Tramonti e Santo Biondo – il Governo ha scelto di riconoscere le necessita’ di una platea importante di lavoratori, evitando cosi’ il ricorso alla piazza da parte del sindacato. La decisione di sostenere economicamente le necessita’ degli operai idraulico forestali, poi, serve anche alla Regione per svolgere con la necessaria serenita’ e tranquillita’ l’opera di efficientamento del settore e in modo particolare della societa’ a partecipazione pubblica Calabria Verde. Per quanto attiene, invece, il bacino dei lavoratori lsu e lpu i finanziamenti messi in cantiere dal Governo, insieme a quelli gia’ preventivati dall’amministrazione regionale, consentono agli stessi di superare la soglia temporale che li divideva da una reale stabilizzazione presso quegli enti pubblici presso i quali hanno esercitato validamente la loro opera. Nel prendere atto dell’impegno profuso dal presidente della Giunta regionale sulla buona riuscita del finanziamento a favore dei forestali e lsu/lpu calabresi, ora la palla passa alla deputazione calabrese che sara’ chiamata ad adoperarsi affinche’ quanto annunciato dal Governo non si disperda in un nulla di fatto durante l’iter di approvazione della proposta di Legge di Stabilita’ in Parlamento. La Calabria, pero’, ha bisogno anche di altro. Intanto e’ determinante dare risposte ai lavoratori del porto di Gioia Tauro, riprendendo l’iter governativo relativo all’approvazione della Zona economica speciale. Venerdi’ scorso, poi, si e’ riaperto un confronto diretto con l’azienda finalizzato a trovare una soluzione contro i tagli programmati. Il Governo, infine, deve dare inizio al percorso sancito dall’Accordo quadro sottoscritto per Gioia Tauro, un piano che, accanto all’Agenzia per il lavoro portuale, prevedeva anche altre iniziativa concrete per il recupero dei dipendenti a rischio esubero”. Cgil, Cisl e Uil Calabria “nel ritenere il confronto con la Giunta regionale fondamentale per le azioni su sviluppo e crescita – conclude la nota stampa – sostengono la necessita’ di rilanciare un piano straordinario per il lavoro al fine di dare risposte ai disoccupati giovani e donne calabresi”.