Manovra: Confartigianato Calabria, “Luci e ombre per le imprese”

Catanzaro  – “Nella manovra del governo nazionale ci sono luci e ombre”. E’ un giudizio in “chiaroscuro” quello che Confartigianato Calabria traccia sulla Legge di Bilancio 2019, illustrando le misure previste per le imprese e per gli anti locali. In una conferenza stampa tenuta nella nuova sede regionale a Catanzaro, il presidente Roberto Matragrano e il segretario della Confartigianato Calabria, Silvano Barbalace, hanno evidenziato come “in linea generale nella manovra ci sono non poche azioni che mostrano un’inedita attenzione del governo verso i piccoli imprenditori e sono state recepite molte delle nostre richieste – ben 17 – frutto di lunghe battaglie della nostra organizzazione, ma restano ancora varie criticita’”.
Tra gli aspetti positivi della Legge di Bilancio evidenziati da Confartigianato Calabria, la riduzione delle tariffe Inail a carico degli artigiani, il raddoppio della deducibilita’ dell’Imu sugli immobili strumentali delle imprese, il via libera alla piena applicazione della tassazione per cassa, pagamento delle tasse dopo l’incasso delle fatture, per gli imprenditori in contabilita’ semplificata, la sterilizzazione dell’aumento delle aliquote Iva, l’estensione del regime forfettario.
Confartigianato Calabria esprime, invece, “molte perplessita’ sul Reddito di cittadinanza e sulla Quota 100 che si configurano – e’ stato spiegato dai vertici regionali dell’organizzazione – come provvedimenti di natura assistenziale che possono provocare effetti discorsivi sul mercato del lavoro, con il rischio di peggiorare il tasso di irregolarita’ nell’occupazione e di deprimere le iniziative imprenditoriali, mentre noi al Reddito di cittadinanza preferiremmo il lavoro di cittadinanza perche’ e’ il lavoro che crea reddito”.

Per Confartigianato Calabria non e’ positiva la mancata previsione, nella manovra governativa, della proroga del blocco degli aumenti dei tributi locali e regionali, misura che – ha spiegato Barbalace – “in futuro potrebbe determinare un aumento della pressione fiscale locale”, cosi’ come all’organizzazione non piace il taglio di un miliardo alla spesa pubblica per gli investimenti servito per finanziare misure come il reddito di cittadina. Invece, un particolare apprezzamento e’ rivolto dalla Confartigianato Calabria allo stanziamento di 400 milioni per i Comuni con meno di 20 abitanti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale: “E’ una misura – ha aggiunto ancora Barbalace – che soprattutto per gli enti locali calabresi, ai quali sono gia’ stati assegnati complessivi 19,8 milioni, apre importanti prospettive, visto che a beneficiarne sono ben 392 Comuni della nostra regione, che devono attivarsi subito per non perdere questa occasione”. Barbalace ha fatto il punto anche sul confronto con la Regione: “In questi anni abbiamo registrato un’attenzione importante dal governo regionale, con risultati importanti come la legge regionale di riordino del settore e il fondo regionale a sostegno degli investimenti delle imprese artigiane. Ci preoccupa pero’ – ha aggiunto il segretario regionale di Confartigianato – il continuo cambio di guida nell’assessorato allo Sviluppo economico, perche’ questo rischia di bloccare la programmazione e gli interventi in atto, e questo rischio aumenta con le elezioni alle porte. Auspichiamo che il presidente Oliverio e il nuovo assessore Mariateresa Fragomeni confermino l’attenzione all’artigianato e – ha concluso Barbalace – investano ulteriori risorse in questo settore strategico per la Calabria”.