Sud: Svimez, cresce la voglia d’impresa fra i giovani calabresi

Catanzaro – I giovani calabresi amano l’impresa. Lo rileva la ​Svimez che ha condotto un’indagine, presentata stamane, in Calabria, raccogliendo le testimonianze di un campione significativo di giovani laureandi e dottorandi della regione sulla figura imprenditoriale, intervistandone 383, di cui 223 sono donne, contro 160 uomini. Dei 383, 166 sono dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, 100 dell’Università della Calabria, e 117 dell’Università degli Studi Mediterranei di Reggio Calabria.
“La maggioranza degli studenti e dottorandi intervistati (39%) – rileva la Svimez – ha risposto che preferirebbe intraprendere un lavoro autonomo, che consenta loro di realizzare le proprie idee innovative, contro il 31% che aspira ad avere un lavoro da dipendente. Di questi il 25% aspira a fare l’imprenditore, valutando la possibilità di creare una propria impresa. La Calabria è la regione in cui le imprese giovanili rappresentano la quota più elevata sul totale (12,8%), seguita dalla Campania (12,6%) e dalla Sicilia (11,8%). Il 63% delle imprese giovanili opera nei servizi, il 16% in agricoltura, l’8,6% nelle costruzioni, il 4,5% nell’industria manifatturiera (7,8% residuo non è classificabile). In Calabria, secondo Unioncamere – Infocamere, le imprese under 35 sono 23.834”.

La Svimez segnala che “l’Università della Calabria è al secondo posto nel Mezzogiorno per numero di spin off, 34, dopo l’Università del Salento che ne conta 37. Sono stati costituiti per valorizzare brevetti e progetti dell’Unical”. Agli spin off dell’Università della Calabria vanno aggiunte 200 start up innovative nella regione, di cui 39 a prevalente partecipazione giovanile (under 35). “Le startup a prevalente partecipazione giovanile in Calabria- si legge nellos tudio – operano soprattutto nel settore della produzione software (13), nell’attività di informazione ed altri servizi (6), nella ricerca e sviluppo (5), nel commercio all’ingrosso e al dettaglio (4). E sono localizzate prevalentemente nella provincia di Cosenza, 19, di cui 5 a Rende e 3 a Cosenza. Le imprese localizzate nella provincia di Catanzaro sono 9, di cui 7 a Lamezia Terme, mentre nella provincia di Reggio Calabria sono 8, di cui la metà a Reggio Calabria. Infine, 2 sono a Crotone e 1 a Vibo”.
In Calabria, si fa poi rilevare, “non esiste alcun incubatore certificato, ma c’è un incubatore non certificato per startup innovative dell’Università della Calabria, nato nel 2010. Attualmente ospita 10 startup, alcune delle quali hanno ottenuto finanziamenti privati di venture capital. Dai rapporti dal 2009 al 2017 emerge che alcune startup calabresi hanno ottenuto finanziamenti da parte di società venture capital o da parte di singoli investitori, dal 2009 al 2014”. Le idee d’impresa che hanno partecipato alla Start Cup Calabria nelle ultime tre edizioni, tra il 2016 e il 2018 sono state complessivamente 213.