Lamezia: Perseo, Pm chiede 12 anni per Pasquale Notarianni

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-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – E’ prevista per il prossimo mese di luglio la sentenza a carico di Pasquale Notarianni, imputato in un processo stralcio nell’ambito del procedimento “Perseo”. Una posizione che il suo difensore l’avvocato Leopoldo Marchese, ha deciso di affrontare con un il cosiddetto giudizio abbreviato condizionato ed in corso di svolgimento davanti al Tribunale di Lamezia in composizione collegiale. Notarianni è accusato di associazione, estorsione, detenzione e spaccio. Il procedimento a suo carico è uno stralcio del maxi processo scaturito dall’Operazione Perseo e oggi, davanti al collegio presieduto dalla dottoressa Maria Teresa Carè, si è tenuta una delle udienze cruciali per l’imputato. Il pubblico ministero Elio Romano, infatti, oggi ha discusso la sua requisitoria, al termine della quale ha chiesto al Tribunale la condanna a 12 anni di reclusione. Dall’altro lato, l’arringa difensiva dell’avvocato Leopoldo Marchese, legale di Notarianni, che si è concentrato su determinate incongruenze nelle dichiarazioni di alcuni collaboratori che hanno deposto al processo. Il collegio, al termine delle arringhe, si è riservato di posticipare la data della sentenza al 7 luglio.