Processo Medusa: Luigi Notarianni rimesso in libertà
Lamezia Terme – Torna in libertà Luigi Notarianni, figlio di Aldo, dopo oltre 3 anni e 6 mesi di detenzione in carcere. Lo ha deciso la Corte di Appello di Catanzaro, Prima Sezione Penale, che ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dagli Avvocati Aldo Ferraro e Giuseppe De Marco. Luigi Notarianni è stato condannato nel processo Medusa a 5 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione, e si trovava ristretto nel carcere di Melfi sin dal 28 giugno 2012. Gli Avvocati Ferraro e De Marco hanno chiesto alla Corte di prendere atto non solo del lungo tempo di detenzione espiato dal Notarianni rispetto alla condanna che gli è stata irrogata, ma soprattutto della sostanziale disarticolazione della cosca Giampà, con conseguente impossibilità per Luigi Notarianni di reiterare le condotte per le quali è stato condannato. La Corte ha deciso di accogliere l’istanza dei due legali, ed ha disposto l’immediata liberazione del loro assistito a fronte del venir meno di qualsivoglia esigenza cautelare. Nei giorni scorsi, la Corte aveva adottato la stessa decisione nei confronti della madre del Notarianni, Giuseppina Giampà, anche lei condannata nel processo Medusa, e scarcerata per venir meno delle esigenze cautelari.
Lamezia Terme – Torna in libertà Luigi Notarianni, figlio di Aldo, dopo oltre 3 anni e 6 mesi di detenzione in carcere. Lo ha deciso la Corte di Appello di Catanzaro, Prima Sezione Penale, che ha accolto l’istanza di scarcerazione presentata dagli Avvocati Aldo Ferraro e Giuseppe De Marco. Luigi Notarianni è stato condannato nel processo Medusa a 5 anni di reclusione per associazione mafiosa ed estorsione, e si trovava ristretto nel carcere di Melfi sin dal 28 giugno 2012. Gli Avvocati Ferraro e De Marco hanno chiesto alla Corte di prendere atto non solo del lungo tempo di detenzione espiato dal Notarianni rispetto alla condanna che gli è stata irrogata, ma soprattutto della sostanziale disarticolazione della cosca Giampà, con conseguente impossibilità per Luigi Notarianni di reiterare le condotte per le quali è stato condannato. La Corte ha deciso di accogliere l’istanza dei due legali, ed ha disposto l’immediata liberazione del loro assistito a fronte del venir meno di qualsivoglia esigenza cautelare. Nei giorni scorsi, la Corte aveva adottato la stessa decisione nei confronti della madre del Notarianni, Giuseppina Giampà, anche lei condannata nel processo Medusa, e scarcerata per venir meno delle esigenze cautelari.
