Lamezia Terme – Proseguono le discussioni dell’appello sui giudizi abbreviati di Perseo.
Stamattina, dinanzi alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro (Presidente Petrini, Giudice a latere Galati + 7 giudici popolari) sono proseguite le discussioni dei difensori nel giudizio di appello sull’abbreviato del processo Perseo.
Sono intervenuti, con le loro arringhe, l’Avvocato Gregorio Viscomi nell’interesse di
Gianluca, Notarianni l’Avvocato Francesco Gambardella (nell’interesse degli imputati Lucchino, D’Agosto, Cosentino, Galiano e Aldo Notarianni), l’Avvocato Maurizio D’Agosto (nell’interesse di Tiziana D’Agosto) e l’Avvocato Francesco Pagliuso nell’interesse degli imputati Vincenzo Bonaddio, Francesco Renda e Vincenzo Giampà.
l’Avvocato Viscomi ha chiesto l’accoglimento dell’appello interposto nell’interesse del proprio assistito. L’Avvocato Gambardella ha chiesto l’accoglimento del proprio appello ed il rigetto di quello del Pubblico Ministero contro le assoluzioni degli imputati D’Agosto, Lucchino e Cosentino.
L’Avvocato Pagliuso ha chiesto l’accoglimento dell’appello interposto nell’interesse di Renda e Bonaddio ed il rigetto dell’appello che il Pubblico Ministero ha spiegato contro l’assoluzione già ottenuta in primo grado da Vincenzo Giampà detto “Camacio” e dallo stesso Vincenzo Bonaddio (quest’ultimo assolti già in primo grado per gli omicidi Spena e Vaccaro).
Le difese hanno evidenziato ancora una volta la scarsa attendibilità dei collaboratori di giustizia con riguardo a moltissimi fatti di reato in relazione ai quali le dichiarazioni dei pentiti sono già state per gran parte sconfessate già nel corso del giudizio di primo grado.