Lamezia: Ici 2009, Andricciola (LU), “duplicazioni richieste pagamento e cespiti inesistenti, Comune chiarisca incredibile vicenda”

Lamezia Terme – “Sorpresa ed incredulità per i lametini che in questi giorni hanno ricevuto avvisi di accertamento relativi all’ICI 2009”. E’ quanto si legge in una nota del coordinatore della Lista Civica Lamezia Unita, Giovanni Andricciola, che sostiene la candidatura a sindaco alle prossime amministrative di Lamezia Terme dell’avvocato Paolo Mascaro. “Quello che appare allarmante – aggiunge – è aver rilevato l’esistenza, in tantissimi casi, di duplicazioni delle richieste di pagamento per lo stesso immobile a più soggetti o di pagamenti per cespiti inesistenti. Le richieste infondate, a cui si aggiungono gli errori materiali contenuti negli accertamenti, non consentono di ritenere che si tratti solo di sviste, comprensibili nell’ambito di una attività di accertamento che riguarda decine di migliaia di cittadini proprietari di altrettanti immobili”. “Va ricordato – continua Andricciola – che i dati della riscossione dell’ICI sono stati sottoposti all’attenzione della Corte dei Conti all’atto della valutazione della condizione economico-finanziaria del Comune per via di un dato rilevato e mai smentito secondo cui solo un misero 5% di lametini avrebbe pagato l’imposta sugli immobili e solo il 15% la TARSU. Si tratta di percentuali assolutamente irreali, a queste si aggiunge una previsione di spesa sovrastimata ad arte, magari supportata da dati errati come la duplicazione dei cespiti soggetti a tassazione o dei soggetti tenuti al pagamento.Il risultato, all’origine dei problemi finanziari della città, è stato quello di consentire, in sede di previsione, maggiori spese che se effettivamente impegnate, a fronte della loro insussistenza sostanziale, non possono che provocare un grave deficit di bilancio in sede consuntiva”. “Sarebbe pertanto più che opportuno e addirittura doveroso – sottolinea Andricciola – che l’Amministrazione comunale chiarisse definitivamente anche questi aspetti del suo operato. Non basta, infatti, che SEL e PD continuino a rivendicare la correttezza, trasparenza ed oculatezza della loro attività amministrativa lasciando nell’ombra i dubbi, più che legittimi, che assalgono i cittadini lametini.Questi ultimi saranno a breve chiamati a votare per il nuovo sindaco, ma anche per esprimere un giudizio insindacabile sull’attività amministrativa che sta volgendo al termine”.