Calabria Etica: Ruberto, non sono indagato

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Lamezia Terme – “Al momento, non mi è stata notificata alcuna notizia di indagini, di nessuna natura, sulla mia persona”. Lo afferma in una dichiarazione Pasqualino Rubero, ex presidente di Calabria Etica in relazione a una sua ipotesi di iscrizione nel registro degli indagati da parte della procura di Catanzaro, per abuso di ufficio. Ruberto precisa che “qualora la notizia stessa dovesse risultare fondata, l’ipotesi mi lascia tranquillo e ritengo corretto e giusto che la giustizia faccia il suo corso, riponendo piena fiducia negli organi inquirenti”. Comunque l’ex presidente di Calabria Etcia, non può “fare a meno di rilevare, tuttavia, che quello che viene riportato come notizia, notizia non sia, in quanto la stessa non sarebbe altro che un percorso ordinario di una procedura d’indagine conoscitiva, avviata per effetto di una stucchevole e costante campagna mediatica, che ha avuto una finalità prettamente politica”. Secondo Rubeto la sua “candidatura a sindaco della città di Lamezia Terme continua a dare fastidio a chi la città vuole tenere sotto un dominio trasversale che ha provocato, fino ad oggi, mancanza di sviluppo e vassallaggio”. E si dice “preoccupato per me e per la mia città, perché si tende a distruggere un uomo e la sua credibilità, il suo lavoro e la sua reputazione, solo perché candidato a sindaco”. E “proprio in considerazione di ciò, visto l’utilizzo politico delle notizie e onde evitare giudizi sommari e processi mediatici, pur nel massimo rispetto del diritto all’informazione”, Ruberto auspica “la massima correttezza da parte di tutti gli attori coinvolti”.