Camera penale: il professor Raimondi affronta il tema della “Aberratio ictus”
Pino Zofrea – Nunzio Raimondi – Francesco Pagliuso
Lamezia Terme – “Aberratio ictus” è stato il tema di fondo dell’ultima lezione programmata del Corso organizzato dalla Scuola Forense della Camera Penale Lametina, nell’ambito del corso di perfezionamento per penalisti. A tenere la lezione nell’aula “G. Garofalo” del Tribunale lametino.
l’Avvocato Professor Nunzio Raimondi, insigne Avvocato catanzarese e Docente di diritto penale nell’Universita’ “Magna Graecia” di Catanzaro.
I lavori sono stati introdotti dall’Avvocato Pino Zofrea, Presidente della Camera Penale e decano dei penalisti lametini. Il presidente Zofrea ha presentato l’illustre Oratore segnalandone le notevoli capacità professionali e sopratutto tratteggiandone il profilo di Studioso del Diritto Penale. Ha quindi preso la parola l’Avvocato Francesco Pagliuso il quale ha introdotto l’argomento oggetto della lezione del Professor Raimondi. “L’aberratio ictus – ha affermato il noto penalista lametino, Segretario della Camera penale e Direttore della Scuola – e’ uno degli argomenti più importanti nell’ambito della dogmatica del diritto penale. Abbiamo ritenuto di affidarne la trattazione a colui che riteniamo uno dei migliori esperti in questo campo sul territorio nazionale”.
L’Avvocato Raimondi ha quindi svolto la sua lezione magistrale trattando diversi profili problematici dell’argomento: dalla collocazione sistematica dell’istituto nel Codice Rocco, al titolo della responsabilità per l’offesa a persona diversa.
Durante la sua dotta prolusione l’insigne penalista ha spaziato dal principio di colpevolezza ai rapporti fra l’errore-vizio e l’errore-inabilità.
Il folto ed attento pubblico di addetti ai lavori ha molto apprezzato la lezione sottolineando alcuni passaggi con applausi: specialmente quando il prof. Raimondi ha trattato il tema del rapporto fra l’errore e la direzione della condotta verso l’obiettivo e quello, assai complesso, del dolo intenzionale.
Lo Studioso ha infine indicato alcune soluzioni de jure condendo dirette ad armonizzare l’istituto con quello che ha definito il “diritto penale democratico” congratulandosi con la Camera penale lametina per l’alto livello del programma proposto dalla Scuola.
