Comunali Lamezia: Mascaro, “via dal tempio i mercanti dell’illegalità”

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Lamezia Terme – Si è svolto un incontro tra il candidato a sindaco Paolo Mascaro ed i giovani candidati al consiglio comunale di Lamezia, espressione delle liste di centrodestra a sostegno dell’avvocato lametino. “Scaccerò dal tempio – ha affermato Mascaro – tutti i mercanti che hanno generato illegalità. Vincerà il nostro entusiasmo e la nostra passione e non la battaglia di fango intrapresa dal centrosinistra”.Rivolgendosi ai giovani Mascaro ha detto: “Dovete essere parte attiva dei processi di rinnovamento culturale di questo territorio”. “Voi giovani – ha aggiunto – parlate di programmimentregli esponenti di centrosinistra stanno mettendo in campo solo ed esclusivamente una campagna denigratoria dell’avversario che non bada minimamente ai contenuti e alle azioni concrete per il territorio. Il loro obiettivo è solo quello di colpire gli altri. E’ evidente il loro fallimento amministrativo. Spetta a noi mettere da parte questa politica che ha governato per venti anni la città di Lamezia impoverendola e degradandola. Con determinazione, passione, volontà e amore verso la nostra città imprimeremo quella svolta tanto attesa da anni. Voi giovani dovrete essere accanto a noi che andremo a governare questa città”. Numerosi sono stati i giovani candidati che hanno preso la parola nel corso del dibattito sottolineando la necessità di “utilizzare il voto come arma di rivoluzione della città” o rimarcando “l’esigenza di avere a disposizione una città dove poter crescere e costruire un futuro”. Altri ancora hanno espresso la necessità di un’amministrazione che “valorizzi le potenzialità e le risorse del territorio, mai sfruttate fino a questo momento”. Gli interventi si sono focalizzati anche sulla atavica questione rom e sulla necessità di una sua risoluzione. I recentissimi fumi che si stanno levando quotidianamente dal campo rom di Scordovillo hanno sancito un fallimento amministrativo evidente sulla questione. Si è parlato anche di turismo,di agricoltura e della necessità di politiche adeguate per favorire lo sviluppo di tutto il territorio.