Lamezia: Caruso(Fi), centro Nicastro senza Terminal

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Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota della consigliere comunale Carolina Caruso: “Mi ero promessa in questo periodo di elezioni di non intervenire, per lasciare i cittadini liberi di meditare, ma di fronte alla disperazione di un vecchietta cui all’improvviso è stata strappata la possibilità di salire su un pullman che abitualmente da Piazza d’Armi la porta in ospedale, non mi potevo esimere.
In passato più volte sono intervenuta, nei lavori di commissione, per mettere in risalto l’inefficienza del trasporto pubblico che a Lamezia risulta inadeguato, privo di capillarità e tempestività.
Già in passato si erano rivolti a me, molti lavoratori che tutti i giorni dal centro raggiungono la zona industriale, che avrebbero ritenuto opportuno usare un mezzo pubblico per ragione di economicità, ma che si sono trovati davanti corse con orari inconciliabili.
Ho effettuato un sopralluogo nella centrale Piazza D’Armi e ho tastato il malcontento generale di tutte le attività commerciali che hanno registrato un dimezzamento del guadagno giornaliero. I commercianti dopo avere subito danni economici a causa dello stravolgimento della Piazza ora si sentono beffati; da quando il Terminal-Capolinea del trasporto pubblico urbano da piazza Porcelli è stato spostato definitivamente nell’area mercatale di via Cristoforo Colombo la zona è completamente deserta.
Che lo spostamento del terminal non sia provvisorio ma definitivo, non lo dico io ma direttamente la Lamezia Multiservizi S.p.A. con un comunicato che ha pubblicato nel suo sito.
La nuova area individuata non rimane immune da criticità e malcontenti, considerato che il sabato codesta zona è adibita a mercato settimanale, con conseguente spostamento dei mezzi su Via Mattarella.
Ogni amministrazione può decidere di spostare la sede di un servizio come meglio crede, ricevere consensi o dissapori ma recidere un servizio è inammissibile.
Il centro di Nicastro ora si trova senza Terminal, ma la cosa più grave è che non sono state assicurate nemmeno le fermate. Considerato che le spese maggiori di un’azienda che si occupa di trasporto sono quelle legate al personale, auspico che nell’immediato futuro vengano rimodulate le tratte in modo da assicurare più corse per velocizzare i tempi e migliorare l’offerta”. Carolina Caruso ( FI)